I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] il santuario di Artemide a Efeso, una copia del quale è stata riconosciuta in una pittura della Casa dei Vettii di Pompei. Dalla Grecia orientale provenivano anche Aetion, cui le fonti attribuiscono un dipinto con le Nozze di Alessandro e Rossane, e ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] Romani (Roma 1929).
In questo volume egli lumeggiava circa tre secoli di pittura, dal II secolo a.C. alla distruzione di Pompei, con l'obiettivo dichiarato di dimostrare l'originalità dell'arte romana. È nell'avanzato I secolo d.C. che egli vide l ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] . in poi si sdraiano sulle loro schiene (vasca di marmo di S. Spirito, piatto d'argento di Taranto, affresco di Pompei) o nuotano o fluttuano attorno ad essi. Talora sono provviste di attributi femminili (specchio, cofanetto, fasce intorno al petto ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] si affloscia verso il basso, secondo una tipologia che ricorda quella di Afrodite. Una pittura della Casa delle Danzatrici a Pompei ci presenta A. quale eroina amorosa, seduta in veste di cacciatrice con accanto Eros. Nei sarcofagi di età romana, ma ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] geranomachia, oltre che su gemme ellenistiche con gruppi isolati, è molto diffuso anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano, e i P. appaiono soprattutto come piccoli guerrieri tutti armati di elmi, corazze, lance ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] tradizionale si ha anche in pitture, in una delle scene rappresentate nel colombario Esquilino, relativa alle origini di Roma; a Pompei, nella Casa di Romolo e Remo, in una pittura parietale del III stile. In un disegno degli inizî del XIX ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] M. piuttosto che con Virgilio è la presenza di un'erma di questo tipo nella Casa degli Amorini Dorati a Pompei, abitazione che da molti elementi - architettonici e decorativi - appartenne certamente a un attore drammatico oppure a un appassionato per ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] e da numerose terrecotte al museo di Atene dall'Asklepieion e da Magradi, al British Museum, a Costantinopoli, a Napoli da Pompei: il dio fanciullo, seduto col ginocchio destro rialzato all'altezza del gomito, china la testa nel sonno; accanto a lui ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Il Museo ostiense, Roma 1947, p. 31, n. 156; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 303, fig. p. 302; Pompei, Casa di Giuseppe II: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 218; Roma, Museo Laterano, mosaico da Ostia: G. Becatti, Scavi ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] pittura di rapido effetto, nei lararî di Delo a partire dal Il sec. a. C. e in quelli più tardi di Pompei (v. lares). In particolare la notizia di Nevio illumina sull'origine dell'iconografia dei Lari danzanti, nota soprattutto da monumenti di età ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...