ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] per la caccia davanti alla riluttante Afrodite. Un episodio grazioso degli amori della dea e del giovinetto è ripetuto anch'esso a Pompei (Casa del Poeta Tragico, Casa Reg. VII-12-26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] ad esempio la figura che presenta una corona, in primo piano, ripete esattamente uno schema noto da un mosaico di Pompei (cfr. C. Pfuhl, Mal. und Zeichn., iii, fig. 687).
3) Parigi, Musée de Cluny: valva postica; Leningrado, Ermitage: valva anteriore ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] una fase antecedente l'amalgama di forme, avvenuto poi in Occidente, tra la casa ellenistica e la casa italica, quale in Pompei e in Ercolano.
In età romana nell'agorà ellenistica sorse il Foro, con un grande piazzale pavimentato a grossi ciottoli ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] dai quadretti pittorici di gusto ellenistico, con vedute marine, scene grottesche o nilotiche, testimoniate a Stabia e a Pompei fin dalla età neroniana. Di questi quadretti compendiari si conoscono traduzioni plastiche in altri rilievi votivi o ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Blaso, o nella rappresentazione tipicamente romana dei dodici dèi corrispondenti ai dodici mesi, o in quella della Casa dei Vetti a Pompei, nella quale G. giovanile in trono è rappresentato imberbe e col capo cinto d'edera.
Bibl.: Fonti per il G ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] rientrare in questo genere e un interessante campionario ce ne offre un fregio frammentario della Casa del Menandro a Pompei con scene parodistiche mitologiche nelle quali compaiono Teseo e il Minotauro, Eros che sta per colpire un'eroina insieme ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] : G. Körte, I rilievi delle Urne Etrusche, II, pp. 28-30. Per le pitture pompeiane: A. Maiuri, Monum. Pitt. Antica, III, Pompei, II, p. 10 ss. Per i sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., III, p. 47. Per il vetro cristiano: R. Garrucci, Vetri ornati ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] . Partenone: W. H ege-G. Rodenwaldt, Die Akropolis, Berlino 1930, fig. 31. Pittura: S. Reinach, Rép. Peint., p. 46, i (Pompei). Sarcofagi: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1919, iii, 3, tav. 120, n. 363 a. Colonna Traiana: K. Lehmann ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] Corpus Inscriptionum Latinarum sono usciti solo i fasc. 3-4 del vol IV, 3 (1963-1970: iscrizioni parietali e vascolari di Pompei) e un volume di Imagines di iscrizioni arcaiche a cura di A. Degrassi (1965); da segnalare gli Indices vocabulorum del ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] ruote il centro della città nelle ore diurne. A Roma non tutte le strade erano lastricate, mentre a Pompei i pedoni avevano addirittura a disposizione marciapiedi sopraelevati.
Il geografo greco Strabone osservava che quando i Romani costruivano una ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...