Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] eretto un grande altare. Sopra il tratto di mura, entro un recinto fortificato assai simile a quello del tempio di Iside a Pompei, si trova il tempio dedicato a Zeus Serapide. La città ha un impianto ippodameo; la parte scavata, percorsa da una lunga ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] tutt'e tre concepite con il medesimo impianto (cosiddetto Reihentyp) che si può seguire dalle Terme di Afrodisiade in Caria a quelle di Pompei, di Fiesole, di Glanum, di Sanxay, del tutto diverso dal tipo termale monumentale di Arles e di Treviri. La ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] 'Irno, in contrada Fratte (v. fratte di salerno).
S. fu attraversata dalla via Popilia che la collegava, da una parte, con Pompei e Neapolis e, dall'altra, con l'interno della Lucania ed ebbe anche altre due strade, che la mettevano in comunicazione ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] dionisiache, le quali, tra l'altro, presentano notevoli punti di contatto con il ciclo pittorico della Villa dei Misteri di Pompei.
Nello stesso quartiere meridionale sorse in età cristiana, in mezzo a molte altre costruzioni più modeste, un grande e ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] esempi databili fra la fine del VI sec. e la fine del V (Mileto, Olinto, Rodi, Agrigento, Metaponto, Paesum; Napoli, Pompei, ecc.) è accertabile il sorgere di un tipo di città assai elaborato e con caratteristiche che si ripetono con uniformità (v ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] per esempio, per la i. della Battaglia di Alessandro, quale ci è conservata nel mosaico proveniente dalla Casa del Fauno a Pompei, che è a sua volta derivazione da una pittura assai più antica (v. philostratos), e che si ritrova sopra urne cinerarie ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] .
Il ritratto di S. si ritiene esistente in una pittura parietale romana di III Stile, dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli, Museo Nazionale) che si crede esprima la scena del suicidio di Sofonisba, la sposa di Massinissa (v.), avvelenatasi per ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] altre identificazioni.
"Bruto minore" fu denominato il busto di un giovinetto dal piccolo mento e dagli occhi piccoli, trovato a Pompei nel 1868 e trasportato al museo di Napoli (Ruesch, n. 1084). Le rilevanti differenze con il busto capitolino e con ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] a capanna su peducci, in lamina bronzea, con ornamentazioni sbalzate a riquadri, che fanno sospettare che anche nell'Etruria, come a Pompei e ad Ercolano, fosse noto il sistema di costruzione a graticcio, con armatura lignea.
Bibl.: E. H. Bunbury, in ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] successiva creazione nella ritrattistica dei filosofi (v. filosofi).
La figura di P. potrebbe essere riprodotta su due mosaici, da Pompei e da Sarsina, con la rappresentazione di una scuola filosofica (forse la scuola di Atene), ma le iconografie dei ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...