Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] paleofauna (uro, rinoceronte, cervo gigante e orso spleneo), probabili resti di pasto, ed evidenze paleobotaniche di pollini. Gli scavi hanno inoltre permesso di individuare significativi indicatori di livello marino conservati nella grotta in forma ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] l'approccio basato solo sui fossili vegetali o magari su una sola categoria di essi: ad esempio i trasporti a distanza del polline o l'effetto "oasi", cioè i dati relativi a luoghi umidi che, specialmente in ambito arido, enfatizzano la flora e la ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] di Milano, con Bottoni, Belgiojoso, Mucchi, Peressutti, G. Pollini, Pucci e Romano. Nel 1946 diresse, con Palanti, i , Progetto degli architetti Albini, Bottoni, Belgiojoso, Mucchi, Peressutti, Pollini, Pucci, Romano (Gruppo CIAM), ibid., 1948, n. 30 ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] chimico-fisica permette inoltre di individuare la presenza di tracce di sangue o di resti vegetali. L'analisi dei pollini e delle spore, che in condizioni favorevoli si conservano per lunghissimo tempo, offre poi la possibilità di identificare la ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] biologici e le difese naturali contro l'ambiente. Un complesso di 27 specie di insetti, due delle quali, il Coccus Pollini parassita dell'olivo e il Balaninus elephas, considerate specie nuove, erano conosciute solo nelle fasi di larva e di uovo ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] 1824; Enumerazione delle piante crittogame non descritte nella Flora crittogamica dell'Italia settentrionale del Ch. sig. dott. Ciro Pollini (in collaborazione con G. De Notaris), in Bibl. ital. o sia Giornale di letteratura, scienze ed arti, LXIV ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] e dell'anatomia comparata delle piante attuali. I microfossili, e soprattutto le spore, come i granuli di pollini che si conservano intatti nei sedimenti per l'elevata resistenza delle pareti imbevute di sporopollenine (di natura politerpenica ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] sono la reazione al melone in individui con ragweed allergy e reazioni a mele, pesche e ciliegie in quelli con allergia al polline di betulla. Le proteine in causa sono di solito termolabili e, per tale motivo, frutta e verdura cotte di solito non ...
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KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] ; W. Kempff, in Baker's Biographical Dictionary of Musicians, New York-Londra 1971, p. 820; P. Rattalino, Da Clementi a Pollini. Duecento anni con i grandi pianisti, Firenze 1983, pp. 126-200; P. Isotta, Protagonisti della musica, Milano 1988, pp. 65 ...
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POLLINO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Il nome, che deriva forse da un classico Mons Apollineus, designa la parte centrale e più alta del rilievo che separa la Lucania dalla Calabria. Costituito [...] carsici sono diffusi su tutta l'estensione del gruppo, con particolare evidenza (ampie doline e profondi inghiottitoi) sul Piano del Pollino (a N. di M. Pollino e a S., tra questo e il M. Pollinello) e sul Piano Ruggiu, a NE. della Cupola di Paolo ...
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pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.