ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] - anche geomorfologi e specialisti di numerose scienze di laboratorio, dalla datazione radiometrica all'identificazione dei pollini o della microfauna.
Storia
Le radici della a. scientifica hanno origine negli studi degli umanisti rinascimentali ...
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allergologia
Disciplina che studia i vari problemi dell’allergia. All’inizio del 20° sec., il viennese C. von Piquet introdusse il termine a. per indicare una modifica delle capacità di reagire dell’organismo. [...] la fisiopatologia delle malattie allergiche, si occupa di rilevare la diffusione nel tempo e nello spazio dei pollini, di definire gli allergeni professionali attuando nei loro confronti prevenzione e terapia; sceglie test diagnostici riguardanti i ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] per alcuni taxa in cui si partiva da nulla o da ben poco; lo studio delle spore e dei pollini (palinologia), delle impronte e tracce (palicnologia), dei Chitinozoari, del nannoplancton, dei microforaminiferi, degli Ostracodi, dei Conodonti e dei ...
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SCIESA, Amatore (noto come Antonio per uno sbaglio nella sentenza austriaca)
Mario Menghini
Nacque a Milano nel 1814. Operaio tappezziere, apparteneva a quella schiera di operai che, tornata in Lombardia [...] e alle contestazioni della polizia, rispondeva: "Mi soo nagott!", "Podi minga parlà e parli no!", "Quell che è faa, è faa!".
A. Luzio, I processi politici di Milano e Mantova: 1851-53, Milano 1919; L. Pollini, A. S. eroe popolano, ivi 1932. ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] 'ultimo aspetto è certo uno dei più recenti; risale a J. Iversen (1941) e si fonda sul riconoscimento di pollini di specie erbacee caratteristiche del disboscamento o delle praterie, o di specie coltivate (cereali, legumi, noce, castagno, ecc.), o ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] c. 38.
64. M. Sanudo, Le vite dei Dogi, p. 39; non ne parla la Cronaca di famiglie patrizie venete. Nicolò e Giovanni Pollini furono comunque eletti in pregadi (senato) nel 1351; A.S.V., Segretario alle Voci, Universi, ser. antica, reg. 1, c. 61r-v ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] a Parma (1921). Le sue inclinazioni pittoriche emersero quello stesso anno in occasione della vincita del Concorso nazionale Rizzardi Pollini indetto dalla Regia Accademia di belle arti di Parma per la costruzione di un campo sportivo in una mostra ...
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Parte dell’ecologia che studia i rapporti tra i fattori climatici (temperatura, umidità, fotoperiodo) e la manifestazione stagionale di alcuni fenomeni della vita vegetale, quali la germogliazione delle [...] . La conoscenza dei dati fenologici è importante anche per l’agricoltura, per l’allevamento di specie animali domestiche (erbe dei pascoli, epoca di fioritura per le api) e anche per la medicina (epoca di emissione dei pollini che determinano la ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] solidali di Verdi. Il C. rimase primo violino e direttore, anche quando si avvicendarono come concertatori A. Mazzucato, G. Pollini, S. Sandri e A. Brida; poi dal 1849 succedette al suo maestro Rolla anche come docente di violino al conservatorio ...
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antigene
Maurizio Pietrogrande
Ogni sostanza capace di provocare una risposta immunitaria umorale o cellulare. Operativamente un a. è tale se si individuano anticorpi capaci di riconoscerlo e legarsi [...] strutture proteiche, glicoproteiche o mucopolisaccaridiche che compongono la superficie di virus, batteri e loro prodotti, funghi, pollini, secreti di alcuni animali (per es., i veleni degli insetti) e, in alcuni casi, alimenti, glicolipoproteine ...
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pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.