Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e dell’America Meridionale.
P. aviaria Malattia acuta di origine virale, altamente infettiva e ad alta mortalità, che può colpire polli, tacchini, fagiani e altri volatili. Raramente colpite oche e anatre; i piccioni ne sono immuni. La malattia ha un ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] o morbo di Weil del cane), sostenuta da Leptospira canicola o da Leptospira icterohaemorrhagiae. Tifosi aviari Salmonellosi dei polli, e più raramente dei tacchini, causata da Salmonella gallinarum; prende il nome di pullorosi o di diarrea bianca ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] 'intera microbiologia medica. Nella stessa epoca L. Pasteur riusciva a immunizzare contro la rabbia, il carbonchio, il colera dei polli. Lo studio degli agenti microbici di malattia che venivano isolati dava impeto alla ricerca delle modalità con cui ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] per la prima volta dagli uccelli all’uomo nel 1997 a Hong Kong: 18 persone che avevano avuto stretti contatti con polli infetti furono ospedalizzate, sei di queste morirono. Dal 2003 a oggi il virus ha infettato circa 600 persone. Il virus non ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quelli del tetano. In Francia, dopo che Pasteur ebbe isolato nel 1880 lo stafilococco del pus, del bacillo del colera dei polli, dello pneumococco (un bâtonnet entouré d'une sorte d'auréole) e del germe en chapelet de grains responsabile della febbre ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] deduce dal fatto che nella sindrome agammaglobulinemica senza linfopenia si osserva un quadro molto simile a quello riscontrabile nei polli nei quali sia stata effettuata l'ablazione della borsa di Fabrizio: all'atrofia congenita e totale del tessuto ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...