VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] e non molto chiari. Invece decise sindromi di carenza di vitamina B2 si possono riprodurre in animali (ratto, cane, pollo, porco) trattati con particolari diete. Tali sindromi consistono in dermatiti, alterazioni del sistema nervoso e, se l'animale è ...
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tetracicline
Matilde Manzoni
Tra gli antibiotici più impiegati ai fini terapeutici, dopo i β-lattamici. Nel 1948, la clorotetraciclina è stato il primo antibiotico di questa classe a essere isolato [...] . In alcuni Paesi le tetracicline trovano applicazioni diverse da quelle terapeutiche: sono, infatti, utilizzate nell’allevamento di polli e maiali come promotori della crescita e per la conservazione di alimenti quali pesce e carne.
→ Microbiologia ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] è spesso seguito da esibizioni di riappacificazione. Nelle specie animali che vivono in gruppo come lupi, babbuini, polli, si fissano delle precise gerarchie che fanno cessare i combattimenti; essi sono sostituiti da semplici esibizioni di minaccia ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] altrettante razze distinte. Basta pensare alle numerose e varie razze dei cani, dei gatti, dei bovini, ovini, suini, ecc., dei polli, dei piccioni e di altri uccelli utili od ornamentali, dei pesci rossi (Carassius), ecc., per farsi un'idea di quali ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] le salmonelle patogene quasi esclusivamente per gli animali, la più importante è la S. pullorum che si isola frequentemente dai polli, ma anche da altri animali e talora dall'uomo. Fra le salmonelle ugualmente patogene per l'uomo e per gli animali ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] principalmente analizzato in virus semplici: i Retrovirus, come il virus del sarcoma di Rous che trasforma cellule di embrione di pollo, e i Papovavirus, virus a DNA, quali in particolare il virus del polioma e l'SV40, che trasformano cellule di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] come positiva conseguenza dell'inoculazione.
Nel 1879 Louis Pasteur dimostrò, lavorando con il virus del colera dei polli, la possibilità di attenuare artificialmente i germi patogeni e di utilizzare le forme attenuate per l'immunizzazione preventiva ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] . Essi trovarono utili alcuni di questi: per esempio le specie selvatiche antenate del riso, del grano, del frumento, del pollo, del maiale, del cane, ecc.; quindi li selezionarono fino a produrre le piante e gli animali domestici che conosciamo oggi ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] è stato offerto anche dal fenomeno scoperto da Hirst nel 1941, che il virus influenzale agglutina gli eritrociti di uomo, di pollo e di cavia. Il metodo, semplice ed economico, è largamente usato per la titolazione del virus influenzale e di altri ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] env ma non oncogeni. In questi casi i tumori si realizzano frequentemente per mezzo di mutagenesi da inserzione. Nei linfomi di pollo il gene cellulare c-myc viene attivato per inserzione di sequenze di DNA virale con funzioni regolative a monte, all ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...