Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] idatidea, è frequente in vari organi di animali domestici (bovini, ovini, suini, equini; più di rado anche in polli, oche, tacchini, roditori selvaggi). Le dimensioni della cisti sono molto variabili. Una membrana lamellare la delimita all’esterno ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] o brachimorfo (per es., i cavalli di razza Belga, Shire-horse, Clydesdale; i bovini di razza maremmana; i cani bassotti; i polli di razza Brahma, ecc.) e animali di tipo mediolineo o mesomorfo (per es., i cavalli di razza percese e bolonese; i bovini ...
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Medico, nato a Nijkerk (Olanda) il 14 agosto 1858, morto a Utrecht il 5 novembre 1930. Laureatosi nel 1883 ad Amsterdam, dopo un breve periodo di servizio medico militare nelle Indie Olandesi, si dedicò [...] alimentare, ricambio, acclimazione, regolazione termica, ecc.), è autore delle classiche ricerche di patologia comparata sui polli, che diedero il fondamento dei moderni concetti patogenetici e terapeutici delle malattie in rapporto a deficienza di ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] e la media esprime allora la distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli all'altra) e distribuzione virtuale (un pollo a persona: il pollo medio aritmetico); una sintesi, ad esempio una media aritmetica, delle differenze ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] la guarigione, in un paziente già affetto da altre patologie.
2004, Canada. Casi umani di congiuntivite associati ad un focolaio nel pollo (A/H7N3).
2004-2005, Asia. Dal gennaio 2003 sono stati segnalati oltre 130 casi umani (A/H5N1) di cui circa la ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] la malattia che si vuol prevenire, ma di diversa varietà; in tal modo si possono rendere immuni i polli contro la difterite aviaria con virus di piccione; le setticemie emorragiche possono essere prevenute immunizzando gli animali con germi ...
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S'indicano con questo nome i parassiti animali della cute. Alcuni vivono tutta o parte della loro vita sul tegumento cutaneo, altri lo attaccano solo occasionalmente. Ai primi appartengono alcuni Sarcoptidi [...] cellulosae, stadio cistico della Taenia solium che si sviluppa in organi interni e nel sottocutaneo dell'uomo e di animali, ecc. Dermatozoi occasionali sono le pulci, il pidocchio dei polli (Dermanyssus gallinae), le varie specie di zanzare, ecc. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] di Johannsen da cui mosse la sua teoria della linea pura, all'ibridazione di piante e animali, come il granturco e i polli.
La nuova teoria genetica si affermò in modo particolarmente rapido negli Stati Uniti e in breve tempo furono evidenti le sue ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ’introduzione delle colture in vitro di tessuti di mammiferi (H. Maitland e M. Maitland, 1928) e delle uova fecondate di pollo (A. Woodruff e E. Goodpasture, 1930). Nel 1933 M. Schlesinger dimostrò che un batteriofago era costituito da DNA e proteine ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] esclusivamente dall'osservazione dei fulmini e dei tuoni (auspicia caelestia), al campo, dal modo di mangiare dei polli sacri (auspicia pullaria). Rispecchia l'evoluzione dei metodi divinatorî la parola auspicium che, etimologicamente identica ad ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...