Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] ogni mattina nel Midrash (probabilmente l’oratorio Vivante), con l’obbligo «dell’intervento di tutti i venditori di carni e polli». Al regolamento (che fra l’altro conteneva una norma relativa all’elargizione di una dote l’anno per maritare una ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] una maggiore libertà, dal momento che "questi signori tappano sempre le loro donne tra le pareti domestiche come polli nella stia" (165).
Anche se, come precisava Howell, l'osservatore più attento poteva facilmente distinguere le prostitute dalle ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] significativa sulla specializzazione agricola.
Nelle aree attorno ai centri abitati si svilupparono l'orticoltura, l'allevamento dei polli e l'industria casearia, ma vi fu anche una specializzazione a livello regionale: così ad esempio il bestiame ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] DDE e da composti a esso molto simili. Molte specie di uccelli comunemente usate per i test - quaglie, fagiani e polli - sono quasi completamente insensibili, mentre altre, come le anatre, lo sono solo moderatamente. Invece, molte specie di uccelli ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] ad accasciarsi e a dare segni di malessere e ben presto fu presa da convulsioni violente e irregolari come quelle che si vedono nei polli quando si torce loro il collo: l'uccello infatti si sbattè da parte a parte due o tre volte, e morì con il petto ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] l'aspetto caratteristico del bocage. Anticamente ogni masseria produceva tutto ciò che le era necessario: cereali, ortaggi, polli e bestiame; quest'ultimo viene fatto pascolare da ciascuno nel proprio prato recinto. Mentre la piccola proprietà del ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] differenziabili. A queste sue prime scoperte seguirono quella del germe patogeno dell'antrace e del colera dei polli e gli studî sullo streptococco piogene nella setticemia puerperale, sulle colture virulente del colera e sulla vaccinazione contro ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] significato di queste cifre, si possono ricordare alcuni prezzi di beni di consumo degli anni 1459-1464: con 13 soldi si compravano due polli, con 6 un'anitra, con 5 un grosso colombo, con 8 due libbre di cacio, con 4 uno staio di farina; 2 soldi ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] fame cerretana, in un clima un po' scarpettiano da Miseria e nobiltà, fame che aizza persino i gatti a rubare il pollo, finché il cronista locale giunge colla lieta novella, ovvero i 67 milioni fatidici. Wulten ci riprova, con meno agilità ma con ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e paniere di formaggi in mano con l'iscrizione ΠΟΙΜΕΝ, un terzo uomo con un cesto di uova sulle spalle e due polli' in mano con l'iscrizione ΕΥΦΡΑCΙC. Un altro mosaico raffigura le quattro Stagioni, un fanciullo che gioca al cerchio, una caccia al ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...