Influenza di tipo A, causata da virus H5N1, manifestatasi nell’uomo per la prima volta nel 1997 a Hong Kong. Il virus, identificato in Sudafrica nel 1961 nella sterna comune, si è diffuso poi sia negli [...] uccelli selvatici sia nei volatili domestici come polli, tacchini, anatre, manifestandosi in maniera imponente nel 2003 in molti paesi asiatici. Da allora si sono registrati oltre 150 casi mortali nell’uomo, dovuti a trasmissione mediante contatto ...
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Tribù dell'America Meridionale, del gruppo linguistico Guaycurú, stanziata su ambe le rive del Río Paraguay fra 19° e 21°30′ S., che ora conta circa 850 individui, viventi dei prodotti della caccia, della [...] . pesca e di limitate coltivazioni. Possiedono attualmente buoi, cavalli e polli. I loro villaggi sono formati da capanne a due spioventi disuguali (scendendo lo spiovente posteriore quasi a terra), disposte a semicerchio. I Caduvei sono molto abili ...
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Sottordine di Insetti dell'ordine dei Mallofagi, caratterizzato dalle antenne di quattro articoli, clavate e nascoste; dalle mandibole orizzontali; dai palpi mascellari presenti e dal mesotorace e metatorace [...] di solito reciprocamente distinti. Il Menopon pallidum Denny vive sui polli, ed è volgarmente noto col nome di Pidocchio pollino. ...
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Particolare contribuzione alla quale erano obbligati nel Medioevo, oltre che ai censi o tributi personali in denaro o in derrate, i liberi coltivatori dei fondi. Nelle maggiori solennità, come a Pasqua [...] e a Natale, o nella festa del titolare, se i fondi erano di ragione ecclesiastica, dovevano i coloni portare al padrone uova, polli, focacce, pesci, una spalla di porco. Corrisponde alle onoranze oggi ancora in uso in varî luoghi, ed è negli antichi ...
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Genere di proteobatteri, di cui si conoscono 5 specie, parassite dell’uomo, di altri mammiferi e degli uccelli. Pur potendo infettare l’uomo (Pasteurella pestis, responsabile anche della peste umana, oltreché [...] di regola gli animali, nei quali possono generare numerose malattie (pasteurellosi), fra cui le infezioni generali acutissime denominate setticemie emorragiche (dei polli, del coniglio, della cavia, dei bovini ecc.), la peste, la tularemia ecc. ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] nell'Europa sud-orientale, nelle colonie italiane, e in generale nelle regioni tropicali e subtropicali degli altri continenti. Nei polli si diffonde in modo rapido e in forma gravissima durante la stagione calda, mentre nelle oche e anitre si rileva ...
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SARA
Walter Hirschberg
. Tribù negra dell'Africa Equatoriale Francese, stanziata sul Bahr Sara, afluente dello Sciari. La regione ha una popolazione molto densa. I Sara, il cui numero è intorno al milione, [...] , Goulai, M'bai, Toumak, ecc. I Sara sono dediti all'agricoltura, alla caccia e alla pesca; allevano inoltre capre, polli, cani e cavalli. Per abitazioni usano capanne rotonde con tetti coniformi di paglia, accanto alle quali sorgono piccoli granai ...
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KUBU
Richard Dangel
. Tribù indigena della regione SE. di Sumatra, stanziata tra i fiumi Batang Hari, Djambi e Moesi, in parte ancora seminomade ed errante nelle foreste. Praticano la coltivazione alla [...] diversi; nel bosco raccolgono radici e frutta; la pesca e la caccia completano l'alimentazione. I loro animali domestici sono cani e polli. I Kubu abitano in palafitte i cui tetti a spioventi, formati di foglie, giungono quasi a terra da una parte e ...
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Sara Popolazione di lingua sudanese, costituita da numerosi gruppi (Magingai, M’bai, Lai, Kaba-Ndemi ecc.) sparsi sulle due rive del fiume Chari. I S. sono coltivatori, che fino a tempi piuttosto recenti [...] e freccia). La pesca è attivamente praticata sui fiumi con piroghe e zattere, e mediante grandi reti. L’allevamento, un tempo limitato a polli e capre, si è esteso in seguito ad altri animali. L’islamismo sta subentrando all’antica religione pagana. ...
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(o Dow, o Douw), Gerrit (o Gerard) Pittore olandese (Leida 1613 - ivi 1675). Allievo e seguace di Rembrandt, nella tradizione della scuola di Leida eseguì dipinti di piccolo formato, caratterizzati dall’estrema [...] fortuna e furono molto imitati. Tra le opere: Fanciulla con lanterna (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Venditrice di frittelle e Autoritratto (Firenze, Uffizi); Scuola serale (Amsterdam, Rijksmuseum); Negozio di polli (Londra, National Gallery). ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...