LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] farlo ricordare come uno dei fondatori della moderna embriologia sperimentale: in una serie di esperimenti condotti su uova di polli e di rane sottoposte con metodi originali e ingegnosi all'azione di una corrente elettrica continua, riuscì a indurre ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] alle 7 (1975), fu consacrata da questa 'nonna d’Italia' e regina dei fornelli e come tale divenne notissima testimonial dei polli Aia e autrice di libri di ricette. La sua immagine, materna e rassicurante, fece sì che Paolo Villaggio nel suo quiz ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] per la prima volta dagli uccelli all’uomo nel 1997 a Hong Kong: 18 persone che avevano avuto stretti contatti con polli infetti furono ospedalizzate, sei di queste morirono. Dal 2003 a oggi il virus ha infettato circa 600 persone. Il virus non ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] italiana nei cento anni della sua storia, in Italian Journal of zoology, 1999, vol. 66, pp. 399-417; C. Pogliano, Bachi, polli e grani. Appunti sulla ricezione della genetica in Italia (1900-1953), in Nuncius, 1999, vol. 14, pp. 133-168; A. Dröscher ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] G. Donati-Petteni, L. C., in Volontari italiani in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un romanzo dell'800 che torna, Torino 1970, passim, Diz. d ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] il primato dei bovini, come pure quello dei suini e ovini. Diffusissimo e cospicuo l'allevamento del pollame (101 milioni di polli e tacchini nel 1972) e la produzione di uova. L'industria lattiera, a partire dal 1960, ha mostrato una forte tendenza ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] le Bocche del Rodano; nei dintorni di Tolosa ha raggiunto una notevole importanza l'allevamento degli animali da cortile, polli, conigli, tacchini e oche, che si esportano in Inghilterra e in Gemiania. Scarsa importanza hanno le industrie estrattive ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] , e bande organizzate facevano retate di possibili elettori, sequestrandoli in locali detti per beffa coops - gabbie di polli - dove l'alcool era provveduto in abbondanza). Trasportato all'ospedale, vi moriva quattro giorni dopo di delirium tremens ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] dai fulmini e tuoni (ex caelo), dagli uccelli (ex avibus), da quadrupedi (ex quadripedibus), dal modo di mangiare dei polli (ex tripudiis), da presagi funesti (ex diris). Tutti questi segni possono offrirsi da soli, esser cioè oblativi; impetrata è ...
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KALAHARI (A. T., 118-119)
Giuseppe STEFANINI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe STEFANINI
Vasta regione dell'Africa australe, compresa fra il 20° e il 28° lat. S. e tra il 19° e il 24° long. [...] ) sono pure pastori e cacciatori, ma fanno qualche coltivazione di meloni vicino ai pozzi e commerciano in penne e polli: i soli prodotti del paese che abbiano qualche valore. Nella stagione dei meloni pochi coloni viventi al margine del deserto ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...