Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] di legname (1992): coprono oggi il 30% del territorio. L’allevamento è molto sviluppato (in particolare di suini e polli), ma su scala familiare. L’acquicoltura ha registrato una crescita esplosiva nel nuovo secolo, ponendo il paese ai primi posti ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] env ma non oncogeni. In questi casi i tumori si realizzano frequentemente per mezzo di mutagenesi da inserzione. Nei linfomi di pollo il gene cellulare c-myc viene attivato per inserzione di sequenze di DNA virale con funzioni regolative a monte, all ...
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Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] non temono il freddo, ma l'umidità è loro molto nociva. L'alimentazione degli adulti è poco dissimile da quella dei polli e consta principalmente di granaglie e di verdura. L'allevamento dei piccoli si compie in speciali cassette, di forma varia, le ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] , C. Nardi, P. Tosi, T. Massarani, T. Gallarati-Scotti, Giulio e Giberto Porro-Lambertenghi, Villa-Pernice, Polli, Osnago, Schiaparelli, Ceriani, Poma, Vitali, ed altre minori, che sarebbe troppo lungo enumerare. Per questi accrescimenti straordinarî ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] sue particolari, che ne rendono poco agevole una trattazione generale; rimandiamo pertanto alle voci seguenti: anatra; colombi; colombicoltura; gallina; oca; pavone; polli e pollicoltura; tacchino (v. anche le voci caccia; fagiano; struzzo). ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] lavoro nel Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia (1903, n. 3, pp. 177-222), l'assegnazione del premio Polli, consistente in un microscopio Harnack, e la nomina ad assistente del Golgi, lasciando presagire una brillante carriera. In attesa di ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] nomi (fiore → fioraio; bar → barista; barba → barbiere; posta → postino), o nomi collettivi (➔ collettivi, nomi) da nomi (polli → pollame; ossa → ossatura).
2.2.1 Anteposizione di articolo. Uno dei modi sintattici di nominalizzare consiste nella ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] Fumagalli (tipicamente lombardo), è composto di fumare e galli e ha il significato letterale di «ruba galli» cioè «ladro di polli» (fumare per «rubare» è parola di ambito gergale e dialettale: Lurati 2000).
Un altro gruppo di soprannomi trae origine ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] ed era conosciuto negli ambienti aristocratici europei come un bon vivant: faceva giungere da Vienna il ‘salmone fumato’, allevava i polli o i vitelli con particolari mangimi in modo che la loro carne fosse più saporita; nella scarna corrispondenza ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] la tematica in una serie di ricerche che gli permisero di creare nuove forme e varietà di fagiani, faraone e polli ornamentali, che portano il suo nome.
Fu un antesignano della protezione della natura, della difesa degli equilibri biologici, della ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente,...
pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro...