CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] poi filosofia e storia. Nelle Marche si era fatto promotore dei Circoli educativi popolari, sorti nel 1911; nel 1913 dava vita alla rivista La Nostra scuola, di cui fa condirettore. Sulla rivista, nata ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] a Montefortino presso un sacerdote, e fu poi assunto come chierico scrivano nella chiesa di S. Biagio a Monte Milone, da cui fu allontanato per una presunta relazione con una vedova. Trovò allora impiego ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] la laurea a pieni voti, iniziò la propria carriera come medico condotto, dapprima nella provincia di Macerata, a Montemilone (oggi Pollenza) e a Sarnano, e nel 1796 a Civitella di Romagna. In quegli anni difficili egli fu attratto dalle idee portate ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] stata lasciata in eredità ai figli. Svolse la professione di medico nella sua città e poi nei paesi vicini di Pollenza (allora Monte Melone), Cingoli, Recanati, Fabriano, dove sembra esercitasse quando nacque l'E., e nel 1530, divenuto ormai famoso ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] 28 giugno 1896, il M. prevalse con il 53,7% dei voti sull’ex deputato A. Lazzarini, avvocato di Pollenza.
Giunto in Parlamento come esponente della Sinistra crispina, il M. abbracciò l’orientamento liberaldemocratico dei programmi di G. Giolitti (e ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] testi di P. Raffa, Milano 1967; G. M. 50 opere (catal., galleria d’arte Medea), Milano 1972; E. Maurizi, Incontro con M., Pollenza 1975; G. Quatriglio, A colloquio con M., in Giornale di Sicilia, 24 nov. 1981; G. M. Dipinti 1977-1982 (catal.), a cura ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] D. Cecchi - L. Paci, Storia di Macerata, II, Macerata 1972, ad ind.; A. Failla Lemme, La famiglia R. a Pollenza, Pollenza 1984; M. Severini, Protagonisti e controfigure. I deputati delle Marche in età liberale (1861-1919), Ancona 2002, pp. 10, 29; G ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] e alla critica d’arte, curando importanti monografie sulle opere di Richter (Hans Richter..., Pollenza 1975), Moore (Sul linguaggio organico di Henry Moore, Pollenza 1977), Emilio Scanavino (Emilio Scanavino. Opere dal 1973 al 1978, Milano 1979) e di ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività di I. P. nel periodo giovanile (1921-1926), Pollenza 1976; G. Lista, Théâtre futuriste italien, II, Lausanne 1976, pp. 118 s.; Id., L’art postal futuriste, Paris 1979, pp. 37 ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] famiglia e scene allegoriche esistono ancora ben conservate); nel 1909 dipinse e decorò la cappella del Crocefisso nella collegiata di Pollenza (cfr. Arte Cristiana, I [1913], p. 1; V [1917], p. 5).Nel 1909-10 terminò a Padova la decorazione della ...
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gastro-filologo
(gastrofilologo), s. m. (iron.) Chi ama le regole e gli ingredienti della buona cucina e studia nei minimi dettagli le proprietà dei cibi e la preparazione di pietanze particolari. ◆ Pollenzo è un sogno, un quadrato magico...