COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, I, Macerata 1971, p. 49; II, ibid. 1972, pp. 94 s.; F. D. Allevi, Da Pollenza a Montemilone, in Studi maceratesi, VII (1971), pp. 142 s.; M. Troscé, Macerata negli ultimi decenni del sec. XVIII: struttura economica ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] ; G. Severini, O. T. pittore, Roma 1941; M. Sauvage, O. T., Roma-Paris 1949; I taccuini di O. T., a cura di E. Fabiani Pollenza 1981; D. Manzella, L’opera scritta di O. T., Milano 1989; O. T. Un poeta urbano, Ancona 1997; O. T., le città, i volti, le ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] ; G. Sprovieri, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 118; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, p. 188; C. Vivaldi, introd., ibid., pp. 12 ss.; L. Vergine, L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] Kassel 2005, pp. 446 s.; A. Caroccia, La corrispondenza salvata. Lettere di L. R. a Francesco Florimo, con un saggio di P. Peretti, Pollenza 2008; F. Izzo, Laughter between two revolutions: opera buffa in Italy, 1831-1848, Rochester 2013, pp.165-198. ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] personale di M. Mancuso (catal., teatro Quirino), introduzione di A. Savinio, Roma 1942; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, pp. 210 s.; L. Vergine, M. G. Mancuso, in L'altra metà dell'avanguardia (catal.), Milano 1980 ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Assistenza e ospitalità nella Marca medievale, "Atti del XXVI Convegno del Centro studi storici maceratesi, San Ginesio 1990", Pollenza 1992, pp. 1-19; I. Moretti, Altopascio nell'architettura e nell'urbanistica del Medioevo, in Altopascio un grande ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del C. il 27 marzo 1248 tra i Comuni e i castelli di Camerino, Matelica, Tolentino, Cingoli, Sanginesio, Montemilone (Pollenza) e Montecchio (Treia), alla quale doveva aderire anche Osimo. Verso il maggio del 1248, Riccardo di Chieti, alla testa ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] . M. intervistata da Maurizio Calvesi, in Marcatré, II (1964), 8-10, pp. 236-239; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza 1976, pp. 43-46; L. Grigliè, Perché Parigi? T. M. Un rifiuto delle radici, in Corriere d'informazione, 11 gennaio 1978 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nell'atto di rovesciare i re ai piedi del loro trono. Claudiano, per celebrare la disfatta di Alarico a Pollenza, descrive Fortuna che gira la sua ruota con malevolenza per precipitare nell'abisso i Visigoti, saccheggiatori dei tesori greci ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dopo Teodosio, Roma 1942, rist. Milano 1990; V. Neri, Verso Ravenna capitale; per la cronologia seguo Maria Cesa, Alarico in Italia: Pollenza e Verona, "Historia", 39, 1990, pp. 361-364.
164. Cf. L. Cracco Ruggini, La città imperiale, pp. 222-225 e ...
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gastro-filologo
(gastrofilologo), s. m. (iron.) Chi ama le regole e gli ingredienti della buona cucina e studia nei minimi dettagli le proprietà dei cibi e la preparazione di pietanze particolari. ◆ Pollenzo è un sogno, un quadrato magico...