Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] quelle linee, sì che non ne fu potuta mai più ricostituire l'efficienza), A. fu sorpreso in battaglia campale a Pollenza, il giorno di Pasqua, ossia il 6 aprile, del 402; e, sanguinosamente sconfitto, obbligato a ritirarsi dall'Italia. La battaglia ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] (406-409), né mancarono le usurpazioni, principale quella di Costantino. St. vinse Alarico con lunghe e geniali manovre a Pollenza (6 aprile 402), schiacciò a Fiesole Radagasio (primavera del 405); ma l'immane sforzo per difendere il vecchio centro ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] . Ma ancora più importante fu la lega che il C. riuscì a rinnovare tra San Severino Marche, Monte Milone (Pollenza), Tolentino e Matelica, conclusa per la prima volta nel 1259, includendovi anche Recanati. I podestà, consiglieri e vicari di ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] personale, comprendente il castello di Percozzone (Ripe) ubicato in diocesi di Senigallia unitamente ai vicariati di Montemilone (oggi Pollenza) e di Amandola, donatigli da papa Bonifacio IX (6 febbraio 1398).
In opposizione a Mostarda, Paolo Orsini ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] . 1496 il pittore firmava un S. Antonio da Padova con la Vergine e i devoti per la chiesa di S. Francesco di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] stato uno dei fondatori.
Il L. morì a Macerata il 7 sett. 1855 e fu sepolto nel vicino comune di Monte Milone (oggi Pollenza), nella chiesa di S. Lucia in Sylvis di cui i Lauri erano patroni (Macerata, Arch. stor. diocesano, Atti parrocchiali di S ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] , Milano 1968; Gli haiku dello zodiaco, con P. Mancuso, ibid. 1970; Qui nuova York, ibid. 1971; Libro d’ore, Pollenza 1975; L’orologio da polso (racconti del tempo fascista), Roma 1978; New Jersey, Locarno 1978; Ode alla California, Firenze 1984 ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] Nell’edilizia teatrale, che già lo aveva visto impegnato con il Rossini, nel 1880 subentrò a Ireneo Aleandri nel teatro di Pollenza, apportandovi modifiche (Il teatro nelle Marche, 1997), mentre nel 1887 rinnovò il pian terreno e il teatro in palazzo ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] decorazione del nuovo santuario dell’Immacolata a Macerata. Contestualmente adornò anche la collegiata di S. Biagio nella vicina Pollenza.
Nel duomo di Macerata alle figure delineate con una plastica cromatica di gusto decisamente scultoreo, e quasi ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] di laurea, Università degli Studi della Calabria, a.a. 2001-02, pp. 228-334; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. Cicconi, Pollenza 2003, pp. 344-346, 351; M.A. Laganà, Un cardinale del Seicento. G.B. P. fondatore del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma 2005 ...
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gastro-filologo
(gastrofilologo), s. m. (iron.) Chi ama le regole e gli ingredienti della buona cucina e studia nei minimi dettagli le proprietà dei cibi e la preparazione di pietanze particolari. ◆ Pollenzo è un sogno, un quadrato magico...