Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] di guerra, accompagnato dalla crescente preparazione dei vari Stati alla guerra guerreggiata, indusse un autorevole politologo statunitense a chiedersi se quei preparativi non comportassero conseguenze durature per la distribuzione del potere nei ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] abbattuto e un sistema basato sulla libertà politica ed economica.
La tesi sulla ‛fine della storia', presentata dal politologo americano Francis Fukuyama, si riallaccia alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] a ripetere la vicenda del cristianesimo all'interno dell'Impero romano. Se leggiamo il presente secondo la prospettiva del politologo C. Schmitt, l'attentato dell'11 settembre appare a sua volta foriero di un nuovo ordine politico, fondato dalla ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] abbattuto e un sistema basato sulla libertà politica ed economica.
La tesi sulla ‛fine della storia', presentata dal politologo americano Francis Fukuyama, si riallaccia alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] il potere Gorbačëv. Il 1968 e il suo riformismo diventano dunque dei fantasmi da esorcizzare − come scrive il politologo cecoslovacco Z. Mlinar − perché accennare a riforme avrebbe significato per Husak ridare legittimazione a ben 500.000 membri ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] sta accompagnando il faticoso e articolato declino del berlusconismo e del suo ramificato blocco di potere.
Mattarellum
Coniato dal politologo Giovanni Sartori il termine fa riferimento alle leggi del 4 agosto 1993, n. 276 (Norme per l’elezione del ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] », «simbolico», la categoria di «nuovo razzismo» si afferma negli anni Ottanta in Gran Bretagna, grazie alle ricerche del politologo M. Barker, e in Francia, soprattutto in conseguenza degli studi di Taguieff, ma anche dei contributi di E. Balibar ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] logiche di tale processo seguendo le riflessioni sui fenomeni del razzismo e dell'antirazzismo del filosofo e politologo francese P.-A. Taguieff. La prima si esprime attraverso la serie 'eterorazzizzazione/ineguaglianza/dominio/sfruttamento' e lascia ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , e la fede islamica. Non c'è e non ci deve essere uno scontro di civiltà. La sciagurata formula inventata dal politologo americano Samuel P. Huntington (The clash of civilizations and the remaking of world order, New York, Simon & Schuster, 1996 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di Machiavelli, che fa della sua relazione uno dei punti più alti ed evidenti della fortuna veneziana dell'ufficialmente rimosso politologo. "Tutte le cose sono ridotte sotto un sol signore s, dal quale "tutti gli ordini dipendono". Ci può essere ...
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politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...