di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] .
Chi ha più ragione? In tema di opinione pubblica dovrebbe aver ragione chi si occupa della res publica, e cioè il politologo. Lo studioso di comunicazioni include l'opinione pubblica nelle sue rilevazioni; ma la sua messa a fuoco è su emittenti ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] dei conflitti post-bipolari come guerre etniche e di religione non avrebbe avuto tanta presa e diffusione. Per il politologo di Harvard, già autorevole membro del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, "in questo nuovo mondo i ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] potrebbe trionfare e la verità venire a galla. Dopo tutto, nel 1993 l’impero sovietico è da poco caduto, e il politologo Francis Fukuyama ha appena assicurato che «la storia è finita»: c’è stata una Terza guerra mondiale – contro il comunismo – ma ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] o razziali (a seconda del 'valore centrale' scelto) e così via.
Riferendosi ai protagonisti di questi conflitti, il politologo Ted Gurr distingue tra 'popoli nazionali', che aspirano all'autonomia o all'indipendenza, e 'minoranze' che aspirano invece ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] forme di concettualizzazione possono differire in modo assai marcato all'interno di una stessa cultura. Fra gli altri, il politologo P.E. Converse (v., 1964) ha richiamato in particolare l'attenzione su quella sorta di 'illusione ottica' che induce ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di frequente, mescolano elementi convenzionali con nuove strutture di significato. La protesta è una risorsa, secondo il politologo Michael Lipsky (v., 1968), e le forme di azione collettiva scelte dai movimenti costituiscono un incentivo collettivo ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] mediante i quali si è identificati e collocati nella piramide della disuguaglianza. Viceversa, se ci si muove lungo un'ottica politologica, l'élite, in questo caso al singolare, tende a essere rappresentata come una categoria più o meno ristretta ed ...
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politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...