Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] atlantico-liberale. Se questo è vero per quanto riguarda i valori e per l'utilizzo di alcune definizioni politologiche sempre più distanti dalla realtà indagata, è opportuno tuttavia notare che le meccaniche dei conflitti sociali e istituzionali ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] con il capitale reputazionale, che è appunto un asset fruito dal singolo soggetto.
È solo con l’opera del politologo americano Robert Putnam (1993) che la categoria di capitale sociale acquista l’accezione oggi universalmente accolta. Sulla scorta di ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] una valutazione serena di questo possibile modello.
Considerazioni conclusive
All'indomani del crollo dei sistemi socialisti il politologo americano Francis Fukuyama concluse che la storia dimostra la debolezza degli Stati forti e l'inevitabile ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] lezione di Mommsen su Traiano, in Id., Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974, pp. 11-31; Burckhardt politologo. ‘L’età di Costantino’ e la moderna ideazione storiografica, ivi, pp. 32-50.
39 Burkhard Gotthelf Struve, Johann Christian ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] solo allorché una nazione si sia estesa sull'intero spazio vitale che le è proprio.
Rudolph Kjellén (1864-1922), politologo e uomo politico svedese, impiegò per primo, nel 1899, il termine ‛geopolitica' in un articolo sui confini della Svezia ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] escatologica, quale la Russia postsovietica, «il sogno di una restituzione alla Russia della missione di Katechon – ha osservato un politologo russo – per molti aspetti è il sogno del conseguimento di un alto livello di legittimità agli occhi sia del ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di frequente, mescolano elementi convenzionali con nuove strutture di significato. La protesta è una risorsa, secondo il politologo Michael Lipsky (v., 1968), e le forme di azione collettiva scelte dai movimenti costituiscono un incentivo collettivo ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] ', fasciste e totalitarie. Per quanto riguarda il ‛decisionismo' va fatto soprattutto riferimento all'opera del giurista e politologo C. Schmitt e alle sue diagnosi sull'evoluzione della vita politica verso forme di democrazia totalitaria. Secondo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] settembre 2010).
77 Ibidem, p. 52.
78 Ibidem, p. 74.
79 Ibidem, pp. 94-95.
80 Mantovano, sulla scia del politologo americano Russell Amos Kirk (autore de Le radici dell’ordine americano: la tradizione europea nei valori del nuovo mondo, Milano 1996 ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] è condizionata da una forbice tra la dimensione economica e quella politico-culturale. Riprendendo un classico aforisma del politologo Aristide Zolberg (1997), gli immigrati in Italia sono stati e in gran parte rimangono «wanted but not welcome ...
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politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...