Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] augustea avesse determinato le condizioni per la diffusione del Vangelo in tutti i territori dell’Impero, il più attrezzato politologo cristiano prima di Eusebio, Ippolito, nel Commento a Daniele (IV 9) aveva invece opposto alla vera universalità del ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] è dipeso dal fatto che il loro impatto è difficile da accertare, tanto più da misurare. Questo perché come ha notato il politologo americano Donald Abelson in una vera e propria arena sempre più affollata di opinioni è difficile isolare la o le voci ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dai cittadini stessi.
Nel nostro secolo, che già nel 1938 Élie Halévy definiva l'"era delle tirannidi", il grande politologo Raymond Aron insinua il sospetto che la tirannide sia in realtà il simbolo del male in politica. Osserviamo così come ...
Leggi Tutto
I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] sollevate dall’esplosione della partecipazione politica. La risposta teorica più famosa a questa preoccupante crisi, formulata dal politologo Samuel P. Huntington (M. Crozier, S.P. Huntington, J. Watanuki, The crisis of democracy, 1975; trad. it ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] piuttosto a una tecnologia che sorprende e a una politica che si lascia sedurre. Torna allora attuale l’ammonimento del politologo statunitense Theodore J. Lowi, il quale nel 1980 affermò che se la tecnologia apre le porte, il capitale le chiude ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] approccio era stato umorale, irridente, sarcastico. Ora, pur conservando uno stile brioso, indossava i panni del politologo. Nei suoi editoriali indagava uomini e correnti, suggeriva alleanze, delineava strategie, si sbilanciava in previsioni a lungo ...
Leggi Tutto
Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] più esplicite di guida, ne supponeva implicitamente la possibilità e la capacità di farlo. Non a caso pubblicisti e politologi tedeschi avevano colto l’occasione per invitare la loro classe politica a passare dalla ‘riluttanza’ alla ‘responsabilità ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] entità tra loro qualitativamente eterogenee, esse confondono politica e diritto, e nel modo peggiore, poiché non c'è politologo accorto che scambi, all'atto pratico, i sistemi politici e i corrispondenti programmi e ideologie, che formano l'oggetto ...
Leggi Tutto
Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] , la sociologia e il processo di burocratizzazione
Joseph Schumpeter è un economista, ma è anche un sociologo e un politologo: possono essere classificate con queste ultime due etichette alcune sue opere, come L'imperialismo e le classi sociali e ...
Leggi Tutto
STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] la formazione del primo Stato federale (gli Stati Uniti) può essere considerata, come ha suggerito il politologo americano Martin S. Lipset, il primo episodio del movimento di liberazione nazionale dei popoli assoggettati alla dominazione ...
Leggi Tutto
politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...