Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] logiche di tale processo seguendo le riflessioni sui fenomeni del razzismo e dell'antirazzismo del filosofo e politologo francese P.-A. Taguieff. La prima si esprime attraverso la serie 'eterorazzizzazione/ineguaglianza/dominio/sfruttamento' e lascia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] o razziali (a seconda del 'valore centrale' scelto) e così via.
Riferendosi ai protagonisti di questi conflitti, il politologo Ted Gurr distingue tra 'popoli nazionali', che aspirano all'autonomia o all'indipendenza, e 'minoranze' che aspirano invece ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] per la prima volta nel 1970 (e poi più volte in seguito, con successive calibrature semantiche) dal politologo e sociologo statunitense Ronald F. Inglehart (Cognitive Mobilization and European Identity).
papalatria
(Papalatria) s. f. (iron ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , e la fede islamica. Non c'è e non ci deve essere uno scontro di civiltà. La sciagurata formula inventata dal politologo americano Samuel P. Huntington (The clash of civilizations and the remaking of world order, New York, Simon & Schuster, 1996 ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] (tipico delle formazioni socialiste) del partito di massa, nel momento stesso in cui, come ebbe a notare il politologo Otto Kirchheimer, venivano meno le condizioni sociali per un suo capillare e duraturo radicamento e nascevano tendenze ‘pigliatutto ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] imperialistiche).
Per quanto ci risulta, a prescindere da una schematica tipologia dei "sentimenti nazionalisti" elaborata dal politologo Max Sylvius Handman nel 1921, di una così radicale relativizzazione e neutralizzazione della parola non esistono ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] procedure e delle strutture politiche, vale a dire un potenziamento della loro capacità di risposta. Poiché, però, il politologo di Harvard sa che i tempi per la costruzione di procedure e strutture istituzionalizzate possono essere molto lunghi, le ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] mondi in armi, sull’orlo di una battaglia senza quartiere. La teoria dello scontro delle civiltà (titolo di un libro del politologo americano Samuel P. Huntington The clash of civilizations and the remaking of world order, 1996; trad. it. 1997) negli ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di Machiavelli, che fa della sua relazione uno dei punti più alti ed evidenti della fortuna veneziana dell'ufficialmente rimosso politologo. "Tutte le cose sono ridotte sotto un sol signore s, dal quale "tutti gli ordini dipendono". Ci può essere ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] , siano effettivamente rintracciabili. I due diversi livelli di analisi sono al centro della ricerca del politologo americano Robert Putnam, Making democracy work, pubblicata contemporaneamente in Italia (La tradizione civica nelle regioni italiane ...
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politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...