L'a.p. è lo studio comparato delle modalità con le quali le diverse culture politiche hanno affrontato e risolto i problemi dell'acquisizione, concentrazione e diffusione del potere politico, della creazione [...] e persino di approntamento di strumenti di ricerca sul campo che sono stati particolarmente utili ai sociologi e ai politologi (interessati, nel cruciale ventennio 1950-70, alla modernizzazione e allo sviluppo politico), l'a.p. è attualmente alla ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] di esempio: The corporation (2003) di Mark Achbar e Jennifer Abbot, composto di frammenti di quaranta interviste a politologi, economisti, sociologi, sul dominio delle multinazionali e sulla loro logica immorale e antisociale basata sulla ricerca del ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] è la precisazione che, fra le 117 ‘democrazie elettorali’, soltanto 90 si possono ritenere ‘libere’.
Al riguardo i politologi sono in effetti divisi nel definire la democrazia. Vi è chi si accontenta del requisito dello svolgimento di elezioni a ...
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Gian Enrico Rusconi
Quello che è accaduto a partire dalla seconda metà del 2015 ha alterato in modo inatteso e sorprendente l’immagine della Germania. Ma non soltanto l’immagine. Dal settembre 2015 i [...] più esplicite di guida, ne supponeva implicitamente la possibilità e la capacità di farlo. Non a caso pubblicisti e politologi tedeschi avevano colto l’occasione per invitare la loro classe politica a passare dalla ‘riluttanza’ alla ‘responsabilità ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] il funzionamento dei regimi parlamentari.
Dal punto di vista della loro origine, la più influente classificazione è quella elaborata dal politologo norvegese S. Rokkan (1970), secondo il quale i p.p. sono il prodotto di profonde e specifiche fratture ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] sono state accusate di essere un duplicato delle politiche. Arturo Parisi qualche anno fa riportava lo stupore del politologo inglese Roy Pryce (The Italian local elections 1956, 1957) di fronte alle elezioni comunali italiane del 1956: «tecnicamente ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] Parlamento fu sempre lo stesso, ossia l’Indian nation;al congress o partito del Congresso.
Questo sistema, che i politologi definirono a partito dominante, terminò con le elezioni generali del 1989: da quella data in avanti, infatti, nessun partito ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] e la 'cratopolitica'. Kjellen rivestì con i panni delle scienze naturali la concezione organica dello Stato, propria dei politologi tedeschi dell'inizio del XIX secolo, fondendola con la visione di Ratzel sulla natura evolutiva dell'universo e sullo ...
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sondaggio
Marina D’Amato
Un’esplorazione delle opinioni
Il termine sondaggio è diventato sinonimo di sondaggio di opinione: un’inchiesta che tende a determinare la suddivisione dei punti di vista [...] sociologia critica, l’opinione pubblica è solitamente considerata come una ‘fabbrica’ formata da diversi attori (giornalisti, politologi, specialisti in comunicazione) che contribuiscono a ‘fare opinione’, creando di fatto una comune sensibilità. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] per la realizzazione di riforme durature e veramente efficaci.
Ci si rende perciò conto delle ragioni dell'imbarazzo dei politologi quando cercano di classificare i democratico- cristiani nell'arco dei partiti. Senza tener conto dei polemisti, per i ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...
politologico
politològico agg. [der. di politologia] (pl. m. -ci). – Della politologia, che riguarda la politologia: analisi p.; che si basa sulla politologia: studî politologici. ◆ Avv. politologicaménte, non com., dal punto di vista politologico,...