SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] determinazione del volume della domanda e dell'occupazione, pareva governabile con le politichemonetarie e di bilancio e riformabile grazie agli effetti redistributivi delle politiche fiscali e dei progressi del welfare state (v. anche in questa ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] e finanziaria globale e i cui partecipanti tendono a realizzare un coordinamento a livello internazionale delle rispettive politichemonetarie. Fino al 1994, si tenevano presso la BIS le riunioni del Comitato dei governatori delle Banche centrali ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] , che ha raggiunto un massimo storico tra il 1984 e il 1985, è stato una delle cause della situazione illustrata e ha favorito il ricorso alle politichemonetarie per contrastare il deficit degli USA; si è così creato un legame sempre più forte tra ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] . A questo proposito, i teorici del m. offrono una soluzione pragmatica: dev'essere considerato moneta, ai fini della politicamonetaria, quell'aggregato di attività che dimostra (sulla base dell'analisi dei dati storici) di essere più stabilmente ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] creditizie e fiscali riveste particolare importanza. Non sono ammissibili contrasti nelle politichemonetarie, né possono esservi divarî notevoli fra le politiche fiscali riguardanti sia la imposizione indiretta sia quella diretta. Il complesso ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] tipico dell'epoca. Nell'interpretazione di Mazzarino, gli svolgimenti della storia sociale s'intersecano con quelli delle politichemonetarie: il solidus, posto da Costantino a fulcro del sistema, fonda l'economia tardoromana ed esprime il predominio ...
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STABILITA FINANZIARIA
Stefania Schipani
STABILITÀ FINANZIARIA. – Istituti e meccanismi di salvaguardia. Aree vulnerabili
Con s. f. si indica la situazione riferita a un certo Paese o area territoriale [...] indicano in attenuazione i fenomeni di maggior rischio per la s. f. in tutto il mondo. Ciò è da attribuirsi alle politichemonetarie espansive, applicate anche nell’eurozona, e al calo del prezzo del petrolio, che penalizza i conti pubblici dei Paesi ...
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INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] , a dispetto dei tentativi delle banche centrali di ridurlo aumentando indefinitamente l’offerta di moneta attraverso politichemonetarie espansive, poiché aumenta altrettanto indefinitamente la domanda di moneta in un contesto in cui ogni altra ...
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LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] e istituzioni internazionali.
Ha studiato l'applicazione dei metodi di analisi diretta degli effetti di politichemonetarie e fiscali in modelli macroeconomici, spiegando la trasformazione di domande individuali in domanda aggregata. Ha ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] stata rimessa in discussione: questo, in effetti, misero in luce le vicende petrolifero-monetarie del 1973-74 e il sostanziale fallimento d'una comune politica energetica quale aveva dettato l'istituzione dell'EURATOM, ogni volta i singoli interessi ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...