DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] democrazia dopo l'Unità (Roma 1934), al passaggio Dal trasformismo al socialismo (Firenze 1941), alla Questione sociale (Milano 1941) e a La rivoluzione parlamentare del 1876 (in Studi politici, III[1954], pp. 398-407).
Estraneo sia allo storicismo ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] legge 5 aprile 1920, n. 395, inserita nella legge elettorale politicadel 13 dicembre 1923, n. 2694, provvide a elevarla a spesso generali senza gregarî nel paese, figuravano ben 33 socialisti.
Trasformismo in grande quello che, sotto la guida di G. ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] è di conseguenza accelerato l'intero processo di trasformazione dell'agricoltura meridionale.
I problemi dell'industrializzazione e le attuali prospettive. - L'istituzione della Cassa e la politicadel 1950 portano i segni della congiuntura economica ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] del sistema dei servizi, Roma 1991; M.P. Garavaglia, Gestione politicadel sistema sanitario, Milano 1992; M. Racco, Privatizzazione del -12, 3, pp. 489-95; P. Salvi, Contraddizioni e trasformismo della legge 4-4-1991, n. 111, di riforma delle Unità ...
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QUAZZA, Romolo
Angelo TAMBORRA
Storico, nato a Mosso Santa Maria (Biella) il 3 gennaio 1884, morto a Torino il 10 maggio 1961. Allievo a Torino di C. Cipolla, di G. De Sanctis e di P. Fedele, dopo aver [...] la successione di Mantova e del Monferrato. 2 voll., ivi 1926; La politica di Carlo Emanuele I del Risorgimento. dopo i primi saggi La capitale da Torino a Firenze (Novara 1919) e Idee e programmi del partito moderato alla vigilia deltrasformismo ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] prevalentemente di temi riguardanti le riforme elettorali del 1912 e del 1919, la politica scolastica e universitaria, la politica estera e coloniale, la crisi economica del dopoguerra, le trasformazioni dello Stato liberale introdotte dal fascismo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] competizione elettorale della borghesia cittadina che un anno prima — alle elezioni politichedel ’19 — aveva in larga parte preferito assistere alle trasformazioni in corso. In secondo luogo diede una rappresentanza al Fascio di combattimento ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] Settanta il declino delle società promosse da Garibaldi fu verticale e irrefrenabile. Mutato il quadro politico con la caduta della Destra e l'avvento deltrasformismo di Depretis, ma anche di Crispi e Giolitti, le associazioni di tiro a segno furono ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] è quella classica della borghesia liberale italiana e che la politica nostra è un sapiente adattamento deltrasformismo giolittiano ai palati cattolici e alle esigenze del mondo contemporaneo? E ringraziamo di aver De Gasperi: almeno questo ci ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] nr. 1, p. 2); «Giuseppe» apre un contenzioso storico-politico a fini referendari in un servizio a puntate su Casa Savoia è questo un segnale ancora più sinistro dei prìncipi deltrasformismo come Ansaldo mandati a Napoli a dirigere il «Mattino» ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...