Antibiotico di natura polipeptidica, efficace contro infezioni da streptococchi. È il solo antibiotico ammesso per il trattamento degli alimenti e trova impiego come conservativo per formaggi, altri derivati [...] del latte, conserve vegetali e di pesce ecc.; all’azione inibitrice nei confronti dei principali microrganismi responsabili del deterioramento degli alimenti, associa la capacità di abbassare la resistenza ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] cellule dendritiche, fibroblasti e cellule endoteliali. Inoltre è prodotta in risposta a infezioni batteriche, alla presenza di TNF (Tumor necrosis factor) e in seguito all’interazione delle cellule produttrici ...
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Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] dei filamenti di actina delle cellule legandosi specificamente a essi. Iniettata sperimentalmente in cellule di Vertebrati e in amebe, blocca i loro movimenti migratori; questo esperimento indica che il ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] altri sistemi, che la funzione dei cistroni A e B è quella di specificare le sequenze di amminoacidi di due catene polipeptidiche. Benzer stabilì una volta per tutte il fatto che il gene (cistrone) è un'unità di funzione costituita da una sequenza ...
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tirotricina Antibiotico, isolato da R.-J. Dubos nel 1939, prodotto da Bacillus brevis. Di struttura chimica polipeptidica, risulta fondamentalmente costituita da due sostanze dotate di potere antibiotico: [...] la gramicidina (10-20%) e la tirocidina (40-60%). La t. è attiva contro germi gram-positivi e alcuni gram-negativi: ma per la sua tossicità è impiegata soprattutto per uso locale, nelle infezioni della ...
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Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] polipeptidica. Le più comuni g. comprendono quelle a 14, 17 e 34 amminoacidi (indicate rispettivamente come G14, G17 e G34). Ognuna di queste g. esiste in una forma non solfatata e in una solfatata. La parte attiva della molecola risiede nel ...
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Qualsiasi agente chimico, fisico o anche biologico, che distrugga i batteri, in particolare quelli patogeni. Dotati di azione b. sono, tra l’altro, i disinfettanti, gli antisettici e alcuni antibiotici [...] (per es. quelli con struttura polipeptidica). Il sangue possiede un discreto potere b.; notevole è quello del succo gastrico per la presenza di acido cloridrico. ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] monociti hanno acquisito la capacità di secernere questi mediatori cellulari solubili di natura polipeptidica, la cui produzione può essere indotta da fattori solubili o da contatto intercellulare. Le i. agiscono, in maniera autocrina o paracrina, ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] determinata. I determinanti idiotipici sono situati sulle due regioni variabili dell’anticorpo, che comprendono sia la catena polipeptidica leggera, sia quella pesante. Durante la risposta immunitaria, si forma il cosiddetto network idiotipico (o di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , che esso era da attribuire a una carenza di una determinata proteina (anzi, più precisamente, di una determinata catena polipeptidica), per es. dell’attività di un enzima; poi, scoprendo che questa carenza consisteva in una riduzione dell’attività ...
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polipeptide
s. m. [comp. di poli- e peptide]. – In biochimica, molecola formata da una sequenza lineare di aminoacidi (da una decina a un numero molto elevato) uniti tra loro da legami peptidici, che rappresentano la tappa intermedia sia della...