STATICE
Augusto Béguinot
. Vasto genere di piante Dicotiledoni della famiglia Plumbaginacee comprendente, secondo il vario criterio dei classificatori, da 100 a 150 specie presenti in quasi tutto il [...] alla base rimasta sottile. Crescono in Italia 9 specie proprie delle paludi salate e delle scogliere litoranee; le più comuni sono: St. limonium L., St. bellidifolia Gouan e St. minuta L. quest'ultima assai polimorfa e con molte razze locali. ...
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PEMFIGO (dal gr. πέμϕιξ "vescichetta"; lat. pemphix; fr. ingl. ted. pemphigus; ted. anche Blasen-Fieber o -Ausschlag)
Leonardo Martinotti
Sotto tale nome vanno oggi malattie cutanee diverse che hanno [...] di Duhring: in passato confusa col pemfigo volgare cronico, è caratterizzata dalla seguente sintomatologia: eruzione polimorfa: eritemato-vescicolare, bollosa, pustolosa, ecc.; carattere erpetiforme molto frequente a osservarsi; eruzione limitata a ...
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Malattia che colpisce specialmente i bambini: comparve con diffusione epidemica in Francia, nel 1828-1830, e attualmente è stata segnalata in diversi paesi lontani fra loro in casi isolati o piccole epidemie. [...] L'etiologia di questa forma morbosa è tuttora molto discussa: da alcuni si è pensato ravvicinarla all'encefalite epidemica, così polimorfa nelle sue manifestazioni o per lo meno attribuirla a un virus neurotropo che finora non è stato dimostrato; da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] produttivi sempre più veloci e raffinati, appare sufficiente a spiegare i motivi di un’avventura tanto lunga e polimorfa, che ha visto le riviste passare con intatto spirito inventivo dalle sfide delle avanguardie all’entertainment cosmopolita del ...
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TULIPANO
Fabrizio Cortesi
Con questo nome si indicano le specie spontanee e le forme coltivate del genere Tulipa (Linneo, 1737) della famiglia Liliacee: genere caratterizzato da fiori grandi solitarî [...] e rossi su brevi peduncoli di bellissimo effetto, in parte dalla T. Gesneriana L. di origine asiatica, specie polimorfa dalla quale in seguito a coltura si sono ottenute pregevolissime varietà.
La coltivazione dei tulipani è stata introdotta nell ...
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TIMO (lat. scient. Thymus)
Augusto BEGUINOT
Vasto genere della famiglia Labiate (Linneo, 1735) con circa 40 specie, ma molte altre furono descritte e non sono ancora bene accertate. Sono diffuse dalle [...] nel calice e brevemente eserto. È la sezione più numerosa e proteimorfa che comprende una specie eccezionalmente polimorfa, il Th. serpyllum L. (it. serpillo, pepolino, sermollino cetrato; fr. serpolet; sp. serpol; ted. Quendel, Feldthymian; ingl ...
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geminati
Simone Gelosa
Cristalli, così chiamati dal latino geminus (duplice, doppio), poiché all’interno del loro abito cristallino presentano una o più parti orientate in modo differente rispetto alle [...] nell’orientazione di alcuni atomi che differiscono tra loro per una rotazione di 180°. Durante la transizione, definita polimorfa, accade che la trasformazione resti incompleta e si abbia la formazione di geminato. Il terzo processo di geminazione ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] anatomica e funzionale, relativamente autonoma, sterile e finalizzata al piacere autoerotico, si rivela «perversa e polimorfa». L’intenzione del fondatore della psicoanalisi era dimostrare che ciò che appare patologico nell’adulto costituisce la ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] fisico o a stress emotivo. L’aritmia cardiaca dominante è la ‘torsione di punte’, una forma di tachicardia ventricolare polimorfa. Il rischio di aritmie maligne e quindi di morte improvvisa è legato a molteplici fattori, il più importante dei quali ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] The march of time, che presentava l'attualità sostituendo con attori i personaggi reali: W. prestò la sua voce polimorfa a decine di personalità. Dal 1936 al 1937 realizzò messinscene teatrali per il Federal Theatre, sovvenzionato dal Work Progress ...
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