Musicista (n. in Alto Adige 1533 circa - m. Stoccarda 1606). Studiò alla cappella aulica di Baviera, insegnando poi a Norimberga e fu maestro di cappella aulico a Hechingen e Stoccarda; compose musica [...] polifonica, sacra e profana. ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] il 12 giugno 1630 nel cimitero di S. Andrea.
Più che citare le composizioni che sono una sopravvivenza della tecnica polifonica - per le quali basta richiamarsi a quanto già asserito a proposito del fratello Felice -, più che soffermarsi insomma sull ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] lo stile legato alla tradizione polifonica del Rinascimento, e solo nei primi anni dell'Ottocento, grazie al musicologo tedesco J.N. Forkel, autore della prima biografia del compositore, ebbe inizio la cd. rinascita bachiana. Nel 1829 F. Mendelssohn- ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al sec. XX, Palermo 1929, pp. 37-39; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, passim; G. Dispensa Zaccaria, Organi e organari in Sicilia dal '400 al '900, Palermo 1988 ...
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Musicista (Eresing, Landsberg, 1788 - Monaco 1847). Studiò con J. Schlett e J. Grätz a Monaco, dove fu poi organista della chiesa di S. Michele. Autore di musica sacra, operò attivamente per diffondere [...] il culto dell'antica musica polifonica. ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] 'attività già avviata ad Amburgo. L'interesse per la grande tradizione della musica tedesca includeva anche le severe forme polifoniche del Barocco di Heinrich Schütz, Bach e Georg Friedrich Händel. È proprio con un'opera sinfonico-vocale, Un Requiem ...
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Musicista francese (Pont-Audemer, Eure, 1531 - Évreux 1606). Organista alla corte di Carlo IX e di Enrico III, compose canzoni francesi pubblicate a Parigi nel sec. 16º in volume autonomo e in raccolte. [...] Il C. è uno dei più notevoli esponenti della canzone francese polifonica. Ebbe grande perizia e un senso molto delicato e personale (nonostante certa vicinanza stilistica con C. de Sermisy, C. Janequin e O. di Lasso) del contrappunto e delle interne ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] Conhecimento do inferno (1980). Autore dalla scrittura accentuatamente metaforica, A. ha elaborato una tecnica da lui stesso definita polifonica, spostando il suo campo d'indagine dai mali del colonialismo (Fado alexandrino, 1983; As naus, 1988) alle ...
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Musicista (Soriano nel Cimino 1549 - Roma 1621), allievo di A. Zoilo, G. M. Nanino e G. P. da Palestrina. Fu (1580-1598) organista in S. Luigi dei Francesi e in S. Maria Maggiore. Pubblicò (1581-1610) [...] un gran numero di musiche sacre e profane. Fu uno degli esponenti e degli ultimi difensori della scuola polifonica romana che ha il suo centro in G. P. Palestrina. ...
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Musicista (Lüneburg 1747 - Schwedt, Brandeburgo, 1800); studiò con J. Ph. Kirnberger. Fu insegnante, direttore d'orchestra, maestro di cappella in varî centri germanici; fu a lungo maestro di cappella [...] . Compose Passioni, inni, oratorî, opere teatrali, pagine cembalistiche e soprattutto Lieder e canti corali tuttora eseguiti, nei quali creò un tipo particolare di canzone polifonica popolareggiante. Scrisse inoltre opere musicologiche e didattiche. ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...