Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] statua crisoelefantina di Afrodite a Sicione, di fanciulli a cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base ...
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ASOPODOROS (᾿Ασωπόδωρος; Asopodürus)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Argeiadas e all'acheo Athenodoros, collaborò [...] il 480 a. C. (v. Argeiadas). Un A. argivo è ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 5o) fra gli scolari di Policleto; salvo errore di Plinio non può trattarsi dello stesso artista, ma probabilmente di un suo omonimo discendente.
Bibl.: G. Curtius, in ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] (Plin., Nat. hist., xxiv, 68). Secondo questi autori il valore di T. sarebbe stato pari a quello di Pythagoras, Mirone e Policleto; la causa della sua scarsa fama sarebbe stata l'aver dimorato in Tessaglia, dove anche erano rimaste le sue opere, o ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] era stato il problema centrale dell'arte del V sec. e che aveva trovato la formulazione più complessa e organica in Policleto. I ritmi prassitelici sono o di appoggio a un sostegno laterale, dando una curvatura nuova, sinuosa, alla figura, o anche ...
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Figlio di Archia, scultore: una base di statua con la sua firma, databile nel sec. III a. C., fu trovata in Atene (Inscr. Gr., II, 111, n. 1638). Forse era suo figlio uno scultore Archia di Apollonio, [...] famiglia appartiene l'Apollonio ateniese, figlio di un Archia esso pure, che firmò la copia in bronzo della testa del Doriforo di Policleto, trovata ad Ercolano, nel Museo Nazionale di Napoli: questa può datarsi verso il principio dell'era nostra (v ...
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PHYROMACHOS, 2° (v. vol. VI, p. 143 e s 1970, p. 613)
B. Andreae
Nella più antica lista di technìtai a noi pervenuta, che si data al tardo II sec. a.C. (c.d. Laterculi Alexandrini), il nome di Ph. appare [...] (scultori di statue di divinità) Fidia, Prassitele e Skopas, e gli andriantopoìòi (scultori di statue di mortali) Mirone, Lisippo e Policleto. Questi sei artisti sono a tutt'oggi gli scultori più famosi e, in un certo senso, meglio noti dell'antica ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] Una composizione molto celebrata, soprattutto da Callistrato, era l'allegoria del genio della Occasione (Kairòs), già prima trattata da Policleto, raffigurata come un efebo di bellissimo aspetto, ritto in punta di piedi su una sfera, alipede, con un ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] considerazione critica va riconosciuto che l'età fra il 460 e il 430, che comprende la maturità dell'opera di Mirone, di Policleto e di Fidia e con quest'ultimo lo "stile partenònico" che a lui si collega, rappresenta il momento più alto raggiunto ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] Strozzi e Schwarzenberg, 1991).
Dal punto di vista iconografico le acquisizioni e le precisazioni riguardano sia il discusso K. di Policleto, sia quello meglio noto di Lisippo, mentre è stato aggiunto ex novo il K. di Apelle (v.), grazie a due ...
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IDOLINO
L. Vlad Borrelli
− È il nome tradizionale di una statua bronzea di giovinetto ignudo (altezza m 1,48) rinvenuta a Pesaro nel 1530 e conservata nella villa del duca di Urbino a Monte Imperiale [...] sicuramente di età romana, su cui poggiava. Già considerata come un originale greco della seconda metà del V sec. a. C. vicino a Policleto, con le braccia rifuse e riadattate nel III-II sec. a. C., è ora ritenuta dai più una copia in bronzo di età ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...