Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] all’Austria. Le operazioni belliche si svolsero prevalentemente in Italia. La pace, conclusa a Vienna nel 1738, assegnò il trono polacco ad Augusto III in cambio del ducato di Lorena conferito a Stanislao (alla cui morte sarebbe passato alla Francia ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] ’arciduca Mattia d’Asburgo e István Bocskay, riconosciuto principe di Transilvania.
Pace del 1738 Segnò la fine della guerra di Successione polacca.
Pace del 1864 Fu stipulata il 30 ottobre tra l’Austria, la Prussia e la Danimarca, il cui re rinunciò ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] il conflitto tra razionalisti e spiritualisti investe la massoneria austro-boema (con l'appendice ungherese) e la massoneria polacca. In Russia invece, dopo il momentaneo successo nei primi anni settanta del templarismo svedese, il campo è diviso ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] negli avvenimenti. L'occasione propizia parve venire con l'estinzione degli jagelloni e la conseguente vacanza della corona polacca. L'E., consapevole della posta in gioco, esortò il fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della libertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua casa fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] quanti avevano pensato a tale iniziativa. Adesso, su suolo greco - solo ad Atene si trovavano oltre cinquecento emigrati italiani e polacchi, molti erano sparsi in altre parti del paese, e un certo numero si attendeva da Venezia, appena caduta - il C ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] del 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale Cinzio Aldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, cosi, il "discorso" sul "governo" della Transilvania, non esita a proporsi quale "governatore" di questa. L'imperatore ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , del D. indicare l'immane minaccia dei "grandi apparati per terra e per mare" ottomani e richiamare la "bellicosa nazione" polacca al dovere del "pronto concorso", come esige l'"osservanza della lega" a suo tempo stipulata con Venezia e Vienna, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] i tanti ricercatori italiani e stranieri, in particolare polacchi e latino-americani, che in quegli anni si Assiduo e fecondo è stato il dialogo di Romano con la cultura polacca, ma anche l’impegno da lui profuso nella didattica della storia per ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...