CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] città di Cluj e di Alba Iulia.
I primi anni del provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la residenza di Dorpat; inoltre prese possesso della chiesa ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] e al vescovo di Płock, mentre il nunzio intendeva avocarla a sé.
Il B. cominciò a stigmatizzare l'avidità del clero polacco: "molti di questi chierici sono tanto avidi de' benefizi che a ogn'uno di loro non bastavano quante dignità, canonicati ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] padre gesuita A. Possevino, dal quale si separò a Venezia. Portava con sé una cospicua sovvenzione pecuniaria destinata al re polacco Stefano I Báthory per favorire la conquista della Moscovia e la formazione di una lega di sovrani cattolici contro i ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] sciolti da ogni obbligo verso il sovrano.
In Polonia il D. si trovò di fronte a una difficile successione: la nobiltà polacca era divisa in due fazioni, pro e contro gli Asburgo, ognuna con un suo candidato al trono. La fazione filoasburgica, per ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] 7 luglio era morto Sigismondo II Augusto e con lui si era estinta la casa degli Jagelloni. I pretendenti al trono polacco, elettivo, erano molti, e non tutti graditi a Roma: Enrico di Valois, gli arciduchi d'Austria Ernesto e Ferdinando, Alfonso II ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] e ottenerne la solidarietà, mentre egli stesso proseguiva per Vienna, di dove contava di raggiungere in seguito la corte polacca. A Praga il C. dovette subito rendersi conto di quanto mal riposte fossero le illusioni della diplomazia pontificia. Egli ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] 'anno ed i primi mesi del successivo trascorsero in discussioni tutt'altro che concludenti tra il nunzio apostolico e la corte polacca, fino a che la morte di Ivan il Terribile, il 18 marzo 1584, venne a modificare nuovamente la situazione.
Nel corso ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] 1747, era stato colpito da un colpo apoplettico, che Benedetto XIV attribuì al suo essersi «avvezzato a vivere alla polacca ed alla tedesca nel mangiare e nel bere». Il papa, preoccupato per le notizie negative che riceveva sulla sua condizione ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] scontro con i Turchi manifestata in più modi erano alla base dei rapporti tesi tra la Santa Sede e il trono polacco; su tutto poi si innestava il risentimento per l'inefficienza della mediazione pontificia nella spinosa questione dell'eredità di Bona ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Italiani in Polonia, Crema 1907, I, p. 135; II, pp. 115 s.; E. Falconi, Documenti di interesse italiano nella Repubbl. pop. polacca, Roma 1969, p. 48; P. Marchesani, La Polonia nei diari di viaggio di G.F., Warszawa 1977; M.L. Strocchi, Europa 1652 ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...