BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] 1565), in Wotschke,Der Briefwechsel..., pp. 263-268 (con data errata del 30 novembre: v. Kot,L'influence..., p. 97); alle Chiese polacche 31 ott. 1569), in Wotschke,Zur Geschichte..., pp. 95-96.
Fonti e Bibl.: Per la data della laurea allo Studio di ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] studenti provenienti dalla Polonia avevano non solo frequentato l'Università di Padova, ma vi avevano creato una sorta di accademia polacca, i cui membri godevano ora di prestigio e di influenza in patria. In verità, l'I. descrive Cracovia come un ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] del re e di Ladislao.
Alla Historia di Moscovia hanno ampiamente attinto alcuni storici del XVIII e del XIX secolo, come il polacco Niemcewicz, che nei tre volumi della sua Storia del regno di Sigismondo III cita a più riprese interi brani del C., o ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] re di Polonia. Tantomeno fu facile al D. annunziare che la S. Sede non poteva più elargire sussidi alla corte polacca, date le proprie ristrettezze finanziarie. Per mantenere buoni contatti con la famiglia reale, il nunzio cercò di entrare in buoni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spinto fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] . etde géogr. eccl., XIV, Paris 1960, coll. 1201 ss.; Papiesùwo wobec sprawy polskiej w latach 1772-1864 (Il Papato e la questione polacca negli anni 1772-1864), a cura di O. Beiersdorf, con pref. di K. Piwarski, Wroclaw 1960, ad Ind.; D. Caccamo, Il ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe Gregorio Delgorukij, ambasciatore dello zar Pietro I, frequentò la sua casa, divenne precettore dei suoi figli e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] costretto a scrivere sconsolatamente il nunzio a Roma, e doveva aggiungere, dopo la Dieta del 23 nov. 1579, che la nobiltà polacca era disposta in questo a sostenere sino in fondo il re. Ancora di più: nella prospettiva della nuova campagna contro i ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] posio non era di questo avviso e fu deciso pertanto l'invio del Commendone. Le idee del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo in quel paese sono riflesse in una informazione, senza indicazione di autore né di data, pubblicata ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] al nunzio ordinario in Polonia Germanico Malaspina - il quale per suo conto già da tre anni si prodigava invano per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...