DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] poi dati alle stampe.
Ma il D. aspirava ad altro: la magnificenza delle elargizioni effettuate durante la sua missione polacca aveva seriamente indebolito il suo patrimonio, tanto da fargli desiderare una diocesi ben più ricca. Gli fu di aiuto la ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] da seri contrasti che si erano venuti a creare con l'Impero per l'espansione nei Balcani, particolarmente per le pretese polacche sulla Valacchia.
Dopo il totale insuccesso della campagna del 1688, l'anno dopo il B. ebbe ordine da Roma di sollecitare ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] Gr. Chomyscyn, a mons. Romza, vescovo di Mukačevo. Lo stesso mons. Kozylovskyj, titolare di Przemysł e rimasto in territorio polacco, fu imprigionato dalle autoritމ di Varsavia e il 25 giugno 1946 trasferito in Russia per scambio di popolazioni. Il 1 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] esperienze diplomatiche: all'andata fu inviato presso il duca di Baviera per esaminare le prospettive di una lega tedesco-polacca contro i Turchi, ed al ritorno nel maggio del 1597 compì una visita ufficiale presso la Repubblica di Venezia. Clemente ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , la sostituzione di Ratti in Alta Slesia con monsignor G.B. Ogno. Ma anche «l’iniziale simpatia degli ambienti polacchi per il Nunzio» veniva ormai a cadere e «iniziava l’aperta contestazione del rappresentante pontificio» che, «nel migliore dei ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] . 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re di Francia.
Erano gli anni in cui la questione polacca degenerò in guerra generale, in quanto sia l'Impero sia la Francia caldeggiavano una propria candidatura su quel trono che aveva ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] maggio.. Egli poi rimproverava gli accordi fra il Centro e le sinistre e le simpatie del clero per la causa polacca. Il favorevole corso delle trattative sembrò interrompersi alla morte del card. Franchi, al quale succedeva L. Nina. Questi ordinava ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] grande casata. L'opera, intitolata Memorie sulla famiglia Colonna e gente colonnese, romana, corsa, francese, spagnola, tedesca, polacca, napoletana e siciliana, anche se priva di valore storico in termini rigorosi per la evidente superficialità con ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di nunzio straordinario in Polonia: doveva intervenire alla Dieta di Grodna e agire in modo che la nobiltà polacca e il re Giovanni Sobieski proseguissero nella primavera successiva la campagna antiturca che avevano tepidamente condotto nel 1687 ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] carica a mons. G. Garampi, trasferito a Vienna. Il 29 aprile presentò le sue credenziali al re in Varsavia. La Dieta polacca aveva svolto un'attività intensa, concernente non soltanto lo Stato ma anche la Chiesa. Durante la sua lunga nunziatura l'A ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...