LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] , Biblioteca capitolare, Mss., B.64; Londra, Wellcome historical medical Library, Mss., 535; Danzica, Biblioteca dell'Accademia polacca delle scienze, Mss., 200; Memmingen, Stadtbibliothek, Mss., 2°.2.34 (attribuita a Gentile da Foligno). È stato ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] i Lincei, la Crusca, le Accademie di Torino, Modena, Lucca, Siena; l'Accademia provenzale d'Avignone, l'Accademia polacca di Varsavia, la Sächsische Akademie der Wissenschaften di Lipsia, l'Académie Royale del Belgio, quella dei Lussemburgo, ecc. Tra ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di certov'è solo la sfacciata disponibilità della nobiltà polacca e dell'atamano dei Cosacchi Chmel´níckij a essere finanziariamente foraggiati senza contropartite. Nemmeno si concreta, infatti, il ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. si era aggregato ad un nobile polacco, il conte Załieski - fecero sì che quando il C. giunse a Varsavia, la cattedra fosse già stata assegnata ed egli dovette ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] la Destra piemontese ed inviso a quella toscana, si schierò con la Sinistra votando contro sulla questione romana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari contro i renitenti alla leva in Sicilia (9 dic. '63). sul contenzioso amministrativo ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] pure nella Elezione, l'architettura quasi scompare, dando posto ad ampi paesaggi. Il re lo indirizza verso i soggetti storici polacchi: oltre all'Elezione il B. dipinse, nel 1779, L'entrata di Giorgio Ossolinski a Roma nel 1633 (Museo di Breslavia ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] y sus escaleras principales, in Storia dell’arte, LXXII (1991), pp. 199-252; J. Kowalczyk, Il ruolo di Roma nell’architettura polacca del tardo barocco, Varsavia-Roma 1996, pp. 16-18; Il Settecento e l’Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] quegli avvenimenti egli stese una Relazione divisa in 4 libri: nei primi due vengono esposte le cause della guerra di successione polacca, negli altri due si narra, invece, la conquista del Regno di Napoli ad opera di Carlo di Borbone nel 1734. Nella ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] 3-4, pp. 432, 434 s., 437 s.; Id., M. e Zamoyski. La collaborazione tra un architetto veneto e un mecenate polacco nella creazione della città ideale, in Italia, Venezia e Polonia, tra Umanesimo e Rinascimento, a cura di M. Brahmer, Wrocław-Warszawa ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] perseguitati: il M. fece leva su tale sentimento per convincere il 15 apr. 1834 i rappresentanti dell’emigrazione tedesca e polacca a firmare con lui a Berna il patto costitutivo (Atto di fratellanza) della Giovine Europa. In primo piano veniva così ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...