capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] -morale o carnascialesco; mentre risulta inapprezzabile e indimostrabile l’influenza della pur ricca tradizione umanistica (da PoggioBracciolini a Giovanni Pontano), come anche nel caso del “Dell’Ingratitudine” (si pensi al De ingratitudine fugienda ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] fiorentina, la tradizione che risaliva a Coluccio Salutati ed era stata poi di un Leonardo Bruni e di un PoggioBracciolini, presso i quali era diffuso un marcato senso della distinzione, che se non è ancora la precisa consapevolezza moderna ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] che se non viene de 11 non li bisogna sperare"; cfr. Bragghirolli, p. 7). Lettere di Nanni di Miniato e di PoggioBracciolini parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] anno. I concili di Costanza e di Basilea portarono in Germania e altri paesi nordeuropei gli umanisti italiani Gianfrancesco PoggioBracciolini e Enea Silvio Piccolomini (più tardi papa col nome di Pio II). L’influsso italiano era evidente anche nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] a testimonianze e a fonti erudite, come è il caso di una città demolita dal vento, di cui scrisse PoggioBracciolini, o della pioggia di pietre, rane, piccoli pesci o topi, devastanti quanto sciami di locuste: fenomeni curiosi, riconducibili tutti ...
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Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] sotto un aspetto del tutto diverso, cioè come oggetto di una delle Facezie di PoggioBracciolini (due stampe di Norimberga del 1472, una, ivi, 1475). Da Poggio la facezia fu riportata dal Brandt nel suo Mythologia Aesopi ecc. (Basilea 1501), che ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] giunse in Curia solo il 25 luglio 1445. Il giorno seguente furono celebrate in S. Pietro le esequie solenni; PoggioBracciolini tenne l'orazione funebre.
Essendo nato in condizioni modeste, il C. conosceva bene l'indigenza degli studenti, che cercava ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , ottenne per sé il decanato della collegiata di St. Florin a Coblenza ed ebbe occasione di incontrare PoggioBracciolini, allora interessato all’acquisizione dei pregevoli codici coloniensi.
In seguito dovette ammettere di non avere scoperto, come ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] A. Graf e G. Vegezzi Ruscalla sino a C. Correnti e ad altri, risaliva a umanisti come Enea Silvio Piccolomini o PoggioBracciolini, nel considerare le terre e le genti del basso Danubio come un ramo staccato della latinità. Il C. pubblicava nel 1858 ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] . lat. 3450, dai quali il C. intendeva ricavare una raccolta di facezie, forse "a emulatione" del Facetiarum liber di PoggioBracciolini. I Vat. lat. 3352, Vat. lat. 3353 e Ottob. lat. 2860 costituiscono una raccolta di epigrammi latini, suddivisa in ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...