ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] l'estetica aristotelica. Inoltre, relativamente alla poesia, gli Arabi e più tardi i Persiani meno esempi unici di scrittura formale che pone in relazione le arti visuali a temi centrali, filosofici e letterari, della cultura medievale islamica e ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] del pensiero e della poesia di D.; è attestato anche nel Fiore ma non nel Detto.
1. La v., anzitutto, è III 38). Quel che muta nel poema, è la prospettiva, l'angolazione visuale, il modo di porsi dello scrittore di fronte alle due realtà, l'esistenza ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , sono mutati. La stessa essenza delle cose, la poesia, sembra da guadagnarsi e raggiungersi in tutt'altro modo da più, questo sguardo largo sulla vita, sia pure da un angolo visuale preciso, rinvia "alla ricerca, così spesso evocata da Anna Banti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] ", che "combini vera musica, danza, pittura e poesia", concentrandosi sulla messa in scena di opere contemporanee, vicine teatro d’animazione, con una radicale predilezione verso la componente visuale. A partire da Varietà e Tanto fragili non si entra ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] 'impiccato oltre il mascherino non è la miglior visuale possibile per consentire allo spettatore di osservare la scena ., Les formes, Paris 1965.
P.P. Pasolini, Il cinema di poesia (1965) e Osservazioni sul piano-sequenza (1967), in Empirismo eretico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] comunemente per scienza; entrano pertanto nella nostra visuale fenomeni e sfere di interesse che corrispondono a lingua degli scienziati partecipa al processo della lingua nazionale, e la poesia e la letteratura, in un Paese che spesso si lamenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] materia” che avvicinano la letteratura alla pittura. Così, nelle poesie di Marinetti come in quelle di Corrado Govoni, altro fiancheggiatore dei futuristi, l’elemento visuale, la disposizione grafica del testo assumono un ruolo primario, concentrando ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] nel ritrarre ambienti e situazioni. Certo, l'angolo visuale da cui è guardato il Risorgimento, tanto nel Pesci e pur composto, ricordo della morte del Mazzini. In verità, la poesia mostra il suo caro viso, senza che lo scrittore lo sappia e lo ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] -letteraria.
L'acquisizione di una visuale italiana è pregiudiziale alla più esatta 113-142 (rist. in Lingua 152-188); S. Santangelo, Il volgare illustre e la poesia siciliana del sec. XIII, in " Atti R. Accad. Scienze Lettere Belle Arti Palermo " ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] di cultura e di gusto per la poesia e l'arte, fu però avviato all'attività politica e militare specialmente per addirittura umano, da Firenze cioè alla Monarchia.
Da questo angolo di visuale C. diventa in realtà, con la politica che egli iniziò e ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....