Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] una illuminazione; una folgorazione improvvisa. Scienza e poesia non possono camminare su strade divergenti.
Era quasi Daniel Shiffman che aveva realizzato l’ambiente di programmazione visuale Processing. Tutti poi dovevano tanto al maestro di design ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] , dove per estensione con il termine 1. D. intende la sua poesia che impreca contro la morte; If XXVI 72 fa che la tua dignità culturale di quest'ultimo (v. GRAMATICA). Da quest'angolo visuale tuttavia D. può già toccare temi di portata più ampia, ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] , di disconoscerne la statura. Ma, sotto l'angolo visuale della nostra trattazione, occorre osservare insieme a una studiosa francese nella più sontuosa forma di spettacolo di corte che la poesia, la danza, la musica, la scenografia, la costumistica ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] infatti la scrittura cinese per gli scopi più diversi (dalla poesia alla fisica delle particelle) e non sembra che da ciò sul mondo» (A. Zaruba, Il mondo dimenticato della moderna comunicazione visuale, «Progetto grafico», 2003, 2, p. 12). Isotype ha ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] Nuova tipografia, per es., oltre a ricercare impatto visuale e contrasto tipografico, scrive che «ogni possibile nelle citate parolibere futuriste e più in generale in tutta la poesia visiva di matrice, ancora una volta, avanguardistica. Quel che ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] mettersi in contatto. L’effetto di entrambi è stato quello di portare la poesia al centro della cultura – il luogo un tempo occupato dalla teologia e fornire prestazioni corrispondenti [...]. Nella visuale pragmatista le ‘conoscenze’ risultano dalla ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] a una sorta di cristallizzazione del suo campo visuale. Così nella sua «teoria del piacere», perseguendo stretta e decisa, da impedirci di collocare idealmente quella pur «vera» poesia in versi che è il Coro di morti aprente il Dialogo di Federico ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] portale del duomo di Verona. Da questo angolo visuale si prospetta in una luce diversa anche la questione Conferenze e studi danteschi, Bologna 1915, 259 ss.), di B. Croce (in La poesia di D., Bari 1921, 159 ss.), di L. Pietrobono (in Dal centro al ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] di Milano all’Inghilterra o alla Germania, quanto perché la visuale fiorentina, con cui pure M. e tutti i suoi , a cura di A. Corsaro, in Id., Opere letterarie,2° vol., Scritti in poesia e in prosa, coord. di F. Bausi, a cura di A. Corsaro, P. ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] donne di servizio", realizzato in modo da "approfittare del loro angolo visuale per vedere dentro alla nostra borghesia" (C. Zavattini, Quadernetto di ' dell'architettura, della pittura, della poesia e della narrativa coeve.
Quanto alla sostanza ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....