silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] , che è propria anche di organismi animali acquatici con scheletro siliceo, come Radiolari e Silicosponge.
Silicosi Pneumoconiosi provocata dall’inalazione di s., che colpisce minatori, cavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] . È utilizzato come disinfettante e deodorante.
L’inalazione del pulviscolo di c. può causare la calicosi, una forma di pneumoconiosi, detta anche malattia di s. Rocco e tisi degli spaccapietre, perché frequente in questa categoria di lavoratori. ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] cura consiste nella lavanda gastrica, in caso di ingestione, e nella somministrazione di diuretici. Le intossicazioni da derivati organici sono ancora più rare. La stannosi è una pneumoconiosi riscontrabile nei soggetti esposti a polvere di stagno. ...
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pneumoconiosi
pneumoconiòṡi s. f. [comp. di pneumo-2 e del gr. κόνις «polvere», col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, ogni malattia dei polmoni dovuta all’inalazione prolungata di quantità eccessive di polveri lesive (carbon fossile, polveri...
smiridosi
smiridòṡi s. f. [der. del gr. σμύρις -ιδος «smeriglio», col suff. medico -osi]. – In medicina, pneumoconiosi provocata dall’esposizione alla polvere di smeriglio.