Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] dello zio. Al momento dell'eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo Miseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del vulcano (le circostanze della morte sono narrate dal nipote nella lettera VI ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. ilVecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] civile del suo tempo, ha ritratto nell'Epistolario non solo il suo animo e i suoi costumi, ma anche le abitudini di società in ogni loro sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] sua carica di segretario; incerte sono le fonti letterarie, tra le quali sono sicuramente le storie di PlinioilVecchio, Livio, Asinio Pollione, Cesare, le autobiografie di Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano. L'enorme fortuna riscossa dalle Vite ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (PlinioilVecchio); questa versione sembra più probabile e potrebbe rispecchiare il ricordo di una dominazione etrusca (che i Romani avrebbero invece cercato di mascherare ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] e graccana. È incerto l'anno della sua morte, forse il 114.
Opere
L. scrisse trenta libri di satire, delle quali saranno influenzati), ma anche le varie menzioni e lodi che si ritrovano in Velleio Patercolo, in PlinioilVecchio, in Quintiliano. ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] la forza dell'espressione, per la complessità dell'intreccio. n Di P. è testimoniata anche un'attività di pittore: PlinioilVecchio ricorda infatti i suoi dipinti nel tempio di Ercole (Foro Boario), che fu restaurato da Emilio Paolo dopo la vittoria ...
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Archeologo italiano (Lucca 1890 - Pisa 1978); prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Pisa (1940-60); socio nazionale dei Lincei (1962). Oltre a studî su monumenti ed epigrafi di [...] la storia dell'arte classica, dei termini tecnici del linguaggio critico antico, pubblicando anche una edizione commentata di PlinioilVecchio, per la parte riguardante la storia delle arti figurative. Alcuni suoi scritti sono raccolti in un volume ...
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Scrittore greco (3º sec. a. C.) di Patara in Licia (o, secondo altri, di Patre di Acaia), autore di opere storico-geografiche. Sappiamo che compose un'opera su Europa, Asia e Libia e una sugli oracoli [...] di Delfi; l'una e l'altra di tipo alessandrino, aneddotiche ma basate su buone fonti e non prive di critica. Se ne hanno varî frammenti, alcuni anche nei papiri di Ossirinco; M. è ricordato anche da PlinioilVecchio. ...
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Storico romano (1º sec. d. C.), lodato autore di un Bellum Germanicum e di una storia dalla morte di Cesare fino, forse, a quella di Tiberio; questa fu continuata da PlinioilVecchio nei 31 libri di storia [...] A fine Aufidii Bassi. Di entrambe le opere ci è rimasto qualche frammento ...
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Naturalista e pitagorico greco, espulso dall'Italia (28 a. C.) sotto accusa di magia. Risalgono forse ad A. i primi contatti fra neopitagorismo e medicina. Fu una delle fonti di PlinioilVecchio e forse [...] anche di Sestio Niger ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...