GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] ; R. Lonati, Catalogo illustrato delle chiese di Brescia aperte al culto, profanate e scomparse, I, Brescia 1989, p. 133; G. Lupo, Platea Magna Communis Brixiae (1433-1509), in La piazza, la chiesa, il parco, a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp. 70 ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , Irma la dolce di A. Breffort (nella stagione teatrale 1958-59). L'algido interprete di Oreste e Amleto scendeva in platea, si confondeva con il pubblico adorante, e si faceva ancor più adorare perché di quel pubblico metteva a nudo con acume ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] (e cantanti) italiani e stranieri, e a noterelle sferzanti sulle goffaggini del malcostume scenico (rubrica Palcoscenico e Platea).
Il successo della formula consentì nel 1900 una trasformazione editoriale: col nuovo titolo di Cronache teatrali, la ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] incaricata di sovrintendere i lavori di restauro del teatro dei Rinnovati una serie di progetti esecutivi riguardanti l'illuminazione della platea, un nuovo locale per i coristi, porte per il vestibolo, per le corsie dei palchi e per l'ingresso ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , seppure con un intervento piuttosto marginale, allorché fornì i disegni relativi alle quinte del teatro Regio e alla porta della platea, tuttora in loco, con i gigli borbonici. Quindi, nell'ottobre del 1857, inviò i disegni per il foyer del teatro ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Bononiae, robatores, assassinos, fractores stratarum" e con numerosi altri capi d'accusa; giustiziati lo stesso giorno "in platea Comunis", furono sepolti presso la chiesa di S. Francesco. Nello stesso giorno della sua esecuzione fu redatto il ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. Il rapporto con la platea londinese non fu sempre facile a causa del carattere instabile della cantante, poco disposta alla mediazione. Rientrata in Italia, si recò nel ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] bando venne effettivamente pronunciato dal vescovo di Trento, legato e vicario del re Federico II, a Cremona, "in publica concione in platea maiori" il 2 maggio 1213. Ma il C. non consegnò i possessi matildini. Federico II, due mesi prima della sua ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] incontro", che si ripeté l'anno seguente: un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] ai D. e le cui opere appaiono influenzate dai modelli della loro bottega. Purtroppo, a parte l'eccezione di Iacobinus de Platea che firma e data nel 1449 gli affreschi della parrocchiale di Pila in Valsesia, si tratta di opere anonime per le quali ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...