GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Francia cominciavano a giungere nel Regno.
In quei mesi il G. partecipò agli incontri organizzati nella sua casa alla Platea della Salata da Eleonora de Fonseca Pimentel, per leggere il Moniteur francese e "intrattenersi in lunghe conversazioni" sull ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] quello di tirannol di generico primario, di amoroso e di primo attore, dimostrandosi versatile e in grado di sedurre la platea anche grazie "all'affiatamento sicuro e perfetto" (Pinelli, p. 47) trovato dal D. con la prima attrice, alla vivacità del ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] sua opera, un modo d'intendere la storia dove le cose del Sud trovano nei fatti e negli uomini del Nord una platea di confronto, uno scacchiere di rapporti più ampio e, quindi, un modo di salvare da settentrione i problemi del Mezzogiorno.
Dal 1159 ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] refettorio e c'è da aggiungere che il riferimento al C. avanzato dal D'Engenio (1624) è confermato dai documenti della platea del convento. Sono invece ancora conservate in loco l'Annunciazione nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, le Storie della ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] che il C. chiese più volte alla Martinelli di interrompere la recita, che quasi dall'inizio aveva suscitato nella platea rumorose disapprovazioni, quindi, durante l'intervallo, si presentò di persona alla ribalta per dire, piangendo: "non chiedo i ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] pubblico e gli diede quello che esso desiderava: canzoni semplici, talvolta anche belle, ma comunque rispondenti alle richieste della platea popolare che egli ben conosceva avendo visitato anche come violinista le sale da ballo di tutta Italia in cui ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] eum dominum civitatis Lucane et eius districtus, et cum ipse testis quadam die mensis octobris anni 1400 esset Luce, in platea Sancti Pieri Somaldi […], audivit dici a ser Nicolao dello Strego […] hec verba, videlicet: "Hen quid est et quid promittit ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] , la sua figura dominò su tutto il balletto nella pienezza delle sue facoltà di attrice consumata, galvanizzando la platea con una gestualità forte, pregnante e virile che scaturiva con totale immediatezza della sua prepotente personalità drammatica ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] quest’alma città di Roma» (Noto [1732]).
Fonti e Bibl.: Castelvetrano, Biblioteca comunale, 21.X.14: G.B. Noto, Platea della palmosa città di Castelvetrano, [1732] (pubbl. in R. Cancila, Gli occhi del principe. Castelvetrano: uno stato feudale nella ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] la seguente causale: "pro iudicando et conspiciendo opere magistri Alberti de Placentia per eum facto circa fontem in platea sancti Petri" (Rossi, 1877). Appositamente chiamato a Roma da Viterbo, D. effettuò la perizia unitamente a Pierdomenico da ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...