PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] ottenne protezione da Atene, contro Tebe che intendeva unificare, con la lega beotica, il territorio proprio con quello di Platea. Sede di gente animosa, rimase a fianco di Atene, nelle principali battaglie di Maratona, dell'Artemisio e di Salamina ...
Leggi Tutto
GARGAPHIA (Γαργαϕία)
A. Comotti
Sorgente della Beozia ad E di Platea. Scatunva ai piedi del versante settentrionale del Citerone, a circa venti stadî dall'Heraion. Il Wilamowitz interpreta come G. la [...] figura femminile coronata, vestita di chitone chiaro e clamide paonazza, con una palma (o pigna) nella destra, che è raffigurata in una pittura parietale pompeiana con l'uccisione dei Niobidi, seduta accanto ...
Leggi Tutto
PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] la tradizione, qualche tempo dopo la sua morte, l'oracolo di Delfi consigliò agli Spartani di dedicare due statue di P. alla dea il cui santuario era stato profanato (Thucyd., i, 134, i; Paus., iii, 17, ...
Leggi Tutto
PORTO CHELI
Red.
Località dell'Argolide, identificata con l'antica città di ῾Αλιεῖς, fondata dagli abitanti di Tirinto dopo la battaglia di Platea (Herod., vii, 137: ῾Αλιεῖς οἱ ἐκ Τίρυνϑος, che fiorì [...] dal secondo venticinquennio del V sec. sino alla fine del IV sec. a. C.
Dai recenti scavi condotti dall'Università di Pennsylvania sono state messe in luce parti delle mura della città, in parte attualmente ...
Leggi Tutto
ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di Egina, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Eseguì in Olimpia, per conto dei Greci vincitori a Platea (479 a. C.), una statua in bronzo [...] 23, 3). Vi è però da notare che la base non conserva traccia dell'iscrizione con i nomi degli alleati di Platea, espressamente ricordata da Pausania. Diogene Laerzio ricorda poi A. quale artista citato da Antigono Caristio nei suoi scritti di storia ...
Leggi Tutto
ONASIAS (᾿Ονάσιας)
B. Conticello
Pittore greco del sec. V a. C., probabilmente beota, ricordato da Pausania (ix, 4, 2) come autore di una pittura posta nel pronao del tempio di Atena Arèia a Platea e [...] rappresentante la spedizione a Tebe guidata da Adrasto. La pittura è ricordata anche da Plutarco (Arist., 20) insieme all'altra di Polignoto con l'uccisione dei Proci, che decorava il tempio.
Bibl.: H. ...
Leggi Tutto
Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] foce del fiume Misa, sopra una platea alluvionale, in ambiente lagunare. I Romani, pochi anni dopò la battaglia del Sentino (295 a. C.), vi dedussero la prima delle colonie marittime del litorale adriatico (Liv., Epit., ii; Polyb., ii, 19, 12).
La ...
Leggi Tutto
COLMATA PERSIANA
L. Vlad Borrelli
Fu così denominato lo scarico di materiali risultanti dalla duplice distruzione persiana dell'acropoli di Atene (nel settembre 480 e nell'estate 479 a. C.) che fu incorporato [...] nelle fondamenta delle nuove fortificazioni costruite da Temistocle nel 478 a. C., dopo Platea, sui lati O e N dell'Acropoli e da Cimone su quelli E e S, nel 467 a. C., dopo la battaglia dell'Eurimedonte. In tale scarico furono rinvenuti elementi ...
Leggi Tutto
NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] a figure rosse, cronologicamente riferibili all'epoca che va dalla fine delle grandi guerre persiane (battaglia di Platea: 479 a. C.) alla morte di Cimone e quindi all'avvento di Pericle (449 a. C.). Sono i vasi nelle cui illustrazioni si avvertono ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Tommaso e S. Andrea, come pure quelli dei pittori, di cultura bizantina, di cui rimane documentazione solo negli edifici prospicienti la platea nova: attorno al 1260 è datato (Pezzini, 1983) l'affresco con S. Pietro, un santo vescovo e un angelo, già ...
Leggi Tutto
platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...