Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazione del '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas (1894); De guante blanco. Estudios literarios (1895); Medio siglo de teatro infructuoso (1930); di ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] avuto l'investitura del feudo di Montanaro e nel 1628 il figlio Ottavio aveva ottenuto l'iscrizione alla "platea" dei nobili di Teano. Nel secolo successivo la famiglia si trasferì a Capua e nel 1765 il bisnonno del D., anch'egli Francesco, ebbe il ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] ; nei paesi francofoni, dove Carlo si stabilì da giovane, fu Charles Paschal o Pascal.
I Pascale erano una famiglia decurionale de platea di Cuneo, confermata nell’elenco del 1516 e in quello di Carlo II di Savoia nel 1535: così, in occasione delle ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] per posta ai capocomici senza nome d'autore, ed alla rappresentazione delle quali assisteva poi in incognito da un angolo della platea" (Diz. d. Risorg. naz.);verso la metà degli anni '30 collaborò anche con novelle e poesie a vari giornali genovesi ...
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Poeta ebreo di origine ucraina (Volinia 1899 - Tel Aviv 1954). Dopo aver partecipato alla rivoluzione russa, nel 1920 emigrò in Palestina, dove si inserì attivamente nel movimento pionieristico. L. fu [...] di Masada, le esperienze e le illusioni dei giovani pionieri. Scrisse numerose poesie, ispirate alla realtà sociale del suo tempo, e fu il fondatore (1934) e l'editore della rivista letteraria Gilyōnōt ("Periodici"), platea per giovani scrittori. ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] carmi melici per la battaglia navale dell'Artemisio e per la battaglia di Salamina, e un'elegia per i caduti di Platea. In quest'epoca si colloca l'amicizia di S. con Temistocle, che il poeta difese contro gli attacchi del detrattore Timocreonte ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] (Bologna 1640), il G. fu sino al 1650 di nuovo in patria, in qualità di arciprete della chiesa di S. Maria della Platea.
L'Aurena è un poema in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] avviare il discorso, conquistarsi l’ascolto e spiazzare la platea. Da qui, il suo perfezionarsi via via nei dialettico, senza eccessi femministi, e con dialoghi astuti con la platea: da Tutta casa letto e chiesa (1977; primo testo scritto ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] storia del teatro.
Di fronte a una compagnia che sta provando il suo prossimo spettacolo si materializza, dal fondo della platea, una famiglia in lutto: un Padre; una Madre, velata di nero come una statua dell’Addolorata; una giovane; un giovanotto ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] la riforma della Chiesa, molte chiese private vennero donate al nuovo arcivescovo e tra queste S. Grammazio, S. Vito alla platea maior e S. Vito prope litus maris (Delogu, 1977). Negli anni successivi alla conquista normanna, a Salerno si sviluppò ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...