DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Morello, Da Eleonora Duse a T. D., in La Vita italiana, 1897, n. 15, pp. 3-15; Jarro [G. Piccini], Sul palcoscenico e in platea, Firenze 1897, pp. 216-234; L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gli attori, con maschere riproducenti le fattezze degli spettatori, davano a costoro l'illusione che ci fosse un'altra platea speculare a quella reale; illusione aumentata dal fatto che due attori recitavano simultaneamente il prologo, uno rivolto al ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] della tradizione in cui era cresciuta si prolungasse nel fastidio e nel timore del ristagnante consenso fra palcoscenico e platea (Schino, La D. contro…, 1986, p. 228).
Questo estro battagliero non si tradusse in scelte recitative di massiccia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , oltre a quella di Bellonci, la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne troncato tra il vociare della platea solo dall'approvazione di un ordine del giorno interlocutorio, firmato da Domenico Palazzoli, Tomaso Borelli e Luigi Federzoni che ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] congregazione generale della Compagnia, per porre fine ai dissidi, si aprì al G. la prospettiva di lanciare in un'ampia platea le sue proposte di rinvigorimento dell'azione dei gesuiti.
Il progetto del G. trovò sostegno - sin dal febbraio-marzo 1593 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in costruzione "in Platea Guastati" (piazza dell'Annunziata); di queste forniture si fece garante, nel contratto, "Alexander eius pater" (Belloni, 1988, p. 70 ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sostanzialmente quello di produrre un cinema "popolare, nazionale e non conformista" che gli permettesse di comunicare a una più vasta platea quanto gli urgeva dentro: non più la dimensione eroica di un popolo che esce da una guerra devastante e deve ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] dannunziana Figlia di Iorio con la regia di Pirandello e le scene di Giorgio de Chirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta a Roma per il Convegno Volta sul teatro, organizzato sotto l’egida dell’Accademia d’Italia. A ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] W. Wolters - N. Huse, Venezia. L'arte del Rinascimento, Venezia 1989, pp. 50, 54, 79, 99 s., 124 s., 146 s.; M. Agazzi, "Platea Sancti Marci". I luoghi marciani dall'XI al XIII secolo e la formazione della piazza, Venezia 1991, p. 107 e nn. 52 s.; B ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] causa persa, sostenendo che l'Italia fascista non aveva usato l'arma proibita. Ritrovò con sé, in questa occasione, una platea ancora abbastanza ampia di reduci e di nostalgici che, nelle elezioni dell'aprile 1963, gli valse un seggio senatoriale a ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...