LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...]
L'11 giugno 1597 venne battezzato il secondo figlio maschio del L., Francesco. Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p. 100).
Dopo l'agosto ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] la seguente causale: "pro iudicando et conspiciendo opere magistri Alberti de Placentia per eum facto circa fontem in platea sancti Petri" (Rossi, 1877). Appositamente chiamato a Roma da Viterbo, D. effettuò la perizia unitamente a Pierdomenico da ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] a Castelvetrano (Ferrigno, 1919; Demma, 1981; Marchese, 1981).
Fonti e Bibl.: Castelvetrano, Bibl. com., G. B. Noto, Platea della palmosa città di Castelvetrano, suo stato, giurisdizione, baronie e contee aggregate (ms., 1732);G. Di Marzo, Delle ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] del Consiglio comunale (opera alla quale attese a più riprese fino al 1885).
Nel 1884 iniziò a decorare il soffitto della platea (Danza delle Muse), la galleria del loggione (Segni zodiacali) e l’atrio (Paesaggi; Scene di genere) del teatro Francesco ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] con il Bambino fra due angeli reggi-candelabri, detta "Madonna dei lumi", di Silvestro dell'Aquila. Chiesa di S. Maria in Platea. Campli, in Documenti dell'Abruzzo teramano, IV, 2, Pescara 1996, pp. 497 s.; M. Moriconi, in Santuari nelle Marche, a ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] argillosi e sabbiosi alternati, con varie falde acquifere: si pensò di risolvere il problema tecnico fondando l'edificio su una platea generale alta m 2,40al centro e m 2nelle ali laterali; ma in realtà la statica dell'edificio è risultata precaria ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] ; R. Lonati, Catalogo illustrato delle chiese di Brescia aperte al culto, profanate e scomparse, I, Brescia 1989, p. 133; G. Lupo, Platea Magna Communis Brixiae (1433-1509), in La piazza, la chiesa, il parco, a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp. 70 ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] incaricata di sovrintendere i lavori di restauro del teatro dei Rinnovati una serie di progetti esecutivi riguardanti l'illuminazione della platea, un nuovo locale per i coristi, porte per il vestibolo, per le corsie dei palchi e per l'ingresso ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , seppure con un intervento piuttosto marginale, allorché fornì i disegni relativi alle quinte del teatro Regio e alla porta della platea, tuttora in loco, con i gigli borbonici. Quindi, nell'ottobre del 1857, inviò i disegni per il foyer del teatro ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] ai D. e le cui opere appaiono influenzate dai modelli della loro bottega. Purtroppo, a parte l'eccezione di Iacobinus de Platea che firma e data nel 1449 gli affreschi della parrocchiale di Pila in Valsesia, si tratta di opere anonime per le quali ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...