Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio [...] e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ecc. ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] la continua apposizione ed erosione di sostanza, l'osso, nonostante la sua durezza, può mutare di forma (plasticità biologica dell'osso).
L'ossificazione per sostituzione alla cartilagine (condrale) è accompagnata da complesse trasformazioni di quest ...
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Scrittore tedesco (Marieney, Sassonia, 1803 - Oldenburg 1867). Autore di poemi epici invalidati da un eccesso di concettualismo, fu più felice nella lirica (Gedichte, 1836) che, specie nelle ballate (tra [...] cui Andreas Hofer zu Mantua in Banden), si caratterizzò per plasticità discorsiva e vitalità popolareggiante. Particolarmente godibili, tra le opere di narrativa, le novelle di Bilder im Moose (2 voll., 1846). Meno significativa la produzione ...
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rigenerazione neuronale
Processo di formazione di nuovi neuroni a partire da cellule immature. Anche nell’individuo adulto sono presenti cellule staminali neuronali capaci di differenziarsi nei diversi [...] tipi di cellule nervose (➔ neurogenesi), fenomeno che è alla base della plasticità neurale che si riscontra soprattutto in determinate aree cerebrali. Il differenziamento di nuovi neuroni nell’adulto è stato osservato nel giro dentato dell’ippocampo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’arte di Jean Fouquet il realismo analitico e la sapienza ottica della pittura [...] fiamminga e tradizione scultorea francese.
Da quest’ultima e dall’arte fiorentina Jean Fouquet desume il carattere monumentale e plastico delle figure, talvolta condotte fino all’astrazione formale come nel gruppo con la Madonna, il Bambino e i ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] non altera nel suo aspetto, è stata definita la spina dorsale dell'archeologia. È vero che in qualche caso è stata la plastica a fornire alla c. un criterio di datazione esteriore per un determinato fenomeno stilistico: il caso più tipico è dato dal ...
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Minerale argilloso, silicato idrato di calcio, alluminio, magnesio e sodio, di formula
0,5 Ca, Na)0,7 (Al3,3Mg0,7) (OH)4Si8O22•nH2O,
monoclino. Sue caratteristiche principali sono la capacità di assorbire [...] grandi quantità di acqua rigonfiandosi enormemente, la grande plasticità, la possibilità di dare sospensioni molto stabili e l’elevato potere di scambio cationico. ...
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Roccia della famiglia delle argille, composta di un minerale argilloso del gruppo delle smectiti, solitamente montmorillonite o beidellite; deriva dalla trasformazione di materiale vulcanico (di solito [...] rocce effusive), in situ o seguita da trasporto e risedimentazione. Per le sue caratteristiche fisiche e chimiche (plasticità, adsorbimento, scambio ionico, effetto stabilizzante su emulsioni e sospensioni) è largamente usata in ceramica, in fonderia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] dell’ovaio indotta da sostanze nocive (terpene), sia dello sviluppo del condrocranio nel feto umano per mezzo della ricostruzione plastica di Borns, un tema che Levi e i suoi allievi, tra cui la stessa Levi-Montalcini (Elogio dell’imperfezione ...
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neurogènesi Termine con cui si indica il processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Se ne possono distinguere due tipi: la n. durante lo sviluppo, che forma il nevrasse, [...] e la n. dell'adulto, il cui significato è legato alla plasticità funzionale di determinate aree nervose. ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...