Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] sono rare, più frequenti i briozoi sulle pareti rocciose; idracnidi e molluschi polmonati si nascondono tra le piante sommerse; planarie, ostracodi e larve di coretre strisciano sul limo o sotto i sassi; le anodonte abbondano sulle spiagge sabbiose ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] specie. Negli anni più recenti si è visto che la p. è abbastanza diffusa fra gli animali ermafroditi (per es. planarie oligocheti). Negli animali a sessi separati, si accompagna spesso con la partenogenesi. Uno dei casi più anticamente noti è quello ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] parassite di razze e di torpedini. Fra gli Arincobdellidi ricordiamo i generi Herpobdella (Nephelis) parassita di molluschi e di planarie, Hirudo parassita di rane e di pesci ma che si nutre di preferenza del sangue caldo dei mammiferi; a questo ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] o ciglia vibratili per convogliare il cibo verso l'apertura orale, mentre gli organismi predatori, come meduse o planarie, possiedono tentacoli o faringi muscolari estroflettibili, in grado di immobilizzare e digerire parzialmente la preda. In questi ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] alla fonte luminosa, altre volte con un allontanamento. È ciò che avviene, per es., in alcuni animali, come le planarie, che rifuggono la luce, probabilmente allo scopo precipuo di rendersi meno visibili ai predatori. Anche nelle piante la luce può ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] ambientale e fotorecettori come il punto rosso di taluni Flagellati che prelude alla comparsa delle macchie oculari delle planarie e dell'occhio degl'Invertebrati e dei Vertebrati; per la sensibilità acustica si può risalire alle sollecitazioni ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] m. si è avuta dalle esperienze di J. V. McConnell sulla planaria (Platelminti). Questo autore è riuscito a trasmettere determinati apprendimenti da planarie condizionate ad altre incondizionate, semplicemente dando in pasto frammenti delle prime alle ...
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LUGANO, Lago di (o Ceresio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo Vanni
È uno dei grandi laghi della regione subalpina del versante italiano, che si estende in gran parte in territorio svizzero (Canton [...] R. Monti trovato anche libero e abbondante nel plancton. Anche gli abissi del lago sono popolati da numerose difflugie, da planarie, da vermi come Monhystera, e Stylaria lacustris; il Fehlmann trovò un Mollusco, il Pisidium italicum, fino a 200 m. di ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] ., pp. 101 ss.; Studi sui rapporti -fra differenziazione e rigenerazione, 2, L'inibizione della rigenerazione del capo nelle Planarie mediante la cicatrizzazione. Analisi del determinismo..., in Arch. zool. ital., VII (1914), pp. 275-312; Fauna degli ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] in molti gruppi (Insetti, Crostacei, Anellidi). Un chiaro esempio dì chemotropotassia si ha nelle Planarie (Platelminti, Turbellari): se si presenta a una planaria un tubicino capillare pieno di un liquido nutritizio e ripiegato a forcella in modo ...
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planaria
planària s. f. [der. del lat. planus «piano1»]. – In zoologia, nome generico di numerose specie di platelminti della classe turbellarî tricladi, che abitano le acque dolci, marine e il terreno umido, in genere aderenti alla superficie...
planario
planàrio agg. [der. moderno della locuz. lat. de plano, nel suo uso giur. mediev., «senza formalità»]. – In storia del diritto, lo stesso che sommario, con riferimento al procedimento giudiziario nel diritto medievale (v. de plano).