omeopatia. Storia e diffusione dell’omeopatia
Francesco Bottaccioli
Gino Santini
L’omeopatia nasce alla fine del 18° sec. a opera del medico sassone S. Hahnemann. Nella sua lunga vita Hahnemann promosse [...] .
Infine, riguardo alla verifica di efficacia clinica, dati di revisione sistematica di lavori randomizzati in cui il placebo veniva confrontato con il rimedio omeopatico per il trattamento di alcune condizioni morbose, hanno mostrato come quest ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , l'uomo dei campi con il medico di campagna. Sullo sfondo di questa sapienza paracelsiana si disegna il concetto - o effetto placebo - che "il buon medico è la prima medicina".
4.
Alcaloidi e glucosidi
Il Seicento è un secolo di transizione e di ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] Le persone colpite da un fulmine erano unte con la linfa di un albero a sua volta colpito da un fulmine.
Il placebo, una cura che funziona anche se la medicazione è inerte, ha una sua importanza anche nella medicina occidentale moderna; chiamato più ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] il paziente a credere fermamente di essere stato guarito. Le forze generiche della speranza e della fede e l'effetto placebo sono intensificati al massimo, e il potere rigenerante della catarsi tocca il suo apogeo. Questo tipo di terapia risulta ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a creare un buona relazione interpersonale che facilita lo scambio di informazioni. Ciò può contribuire a sviluppare un effetto placebo e si riflette nel grado di soddisfazione, in genere alto, dichiarato dai pazienti. È dunque importante valutare se ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] affrontare un altro tema generale: quello dei criteri in base ai quali si distingue un tossico da un farmaco e da un placebo (inteso come sostanza neutra, cioè senza effetto). Si tratta di un tema di grande rilievo: basti pensare all'ipotesi di una ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] muscolare bisogna incrementare almeno uno di questi fattori. Oggi l'elettroterapia è diffusa come componente di tipo placebo nel trattamento del dolore. Per l'impiego terapeutico si possono utilizzare sia correnti continue sia correnti variabili ...
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floriterapia
Roberto Raschetti
Tecnica che usa i fiori di Bach a scopo terapeutico. I fiori di Bach sono delle diluizioni di essenze di fiori realizzate dal Dr. Edward Bach nei primi decenni del XX [...] idea che una energia positiva possa neutralizzare o contrastare una energia negativa. Le poche sperimentazioni cliniche condotte su questi rimedi non hanno mostrato un’efficacia superiore a quella di un placebo.
→ Medicina complementare e alternativa ...
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agopuntura
Infissione di aghi in particolari punti del corpo a scopo curativo, eseguita da personale appositamente preparato e mediante tecniche specifiche.
Riferimenti storici
L’a. nacque in Cina circa [...] psicologici, per cui molti degli effetti benefici andrebbero attribuiti a cambiamenti nello stato d’animo, ossia all’effetto placebo. L’a. è una tecnica poco invasiva, benché presenti alcuni rischi se praticata scorrettamente: tra questi si ...
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contraccezione
L’insieme dei provvedimenti, mezzi o farmaci atti a prevenire o impedire la fecondazione.Tra i numerosi metodi di c., alcuni si basano sull’utilizzazione di mezzi o sostanze che impediscono [...] , e vengono somministrate con il classico schema di 21 giorni di assunzione e 7 di sospensione (o placebo). Sono dette monofasiche perché ogni confetto contiene la stessa dose di estrogeni e progestinici. Nella confezione estroprogestinica ...
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placebo
placèbo s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del fut. indic. di placere «piacere» (quindi propr. «io piacerò»)], invar. – Preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte che viene somministrata soprattutto per gli...
effetto nocebo
loc. s.le m. Risposta patologica dell'organismo umano in alcuni soggetti particolarmente suggestionabili che, temendo l'insorgere di un sintomo, ne favoriscono la comparsa; tale effetto si osserva anche in seguito alla somministrazione...