FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] di Cosimo nel 1434 la supremazia dei Medici a Firenze fu seriamente messa in pericolo da un gruppo di oppositori capeggiati da Luca Pitti. In questo frangente il F. mise le sue sostanze e la sua persona a disposizione dei Medici.
Il 6 maggio 1467 il ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] 1454).
L'A. mutò il suo atteggiamento politico con la morte di Cosimo, entrando a far parte della congiura di Luca Pitti. Il motivo è incerto: forse è riferibile al generale malcontento destato dalla condotta di Piero di Cosimo; forse è da ricercarsi ...
Leggi Tutto
PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] . 130, 146; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di A. Montevecchi, Milano 1998, pp. 305 s.; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di A. Mauriello Napoli 2007, pp. 72, 118.
S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d’Arezzo ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] in Savoia (primi fra tutti quelli di Buonaccorso Pitti), proponendo in cambio la fine delle rappresaglie decise da B. ottenne che il duca accogliesse le buone ragioni di Buonaccorso Pitti.
Nel luglio-agosto del 1427 il B. fu notaio della Signoria ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a Firenze, lo invitò a tentare il possibile. A palazzo Pitti, il Baldasseroni gli riferì che il granduca era disposto ad aderire alla guerra contro l'Austria, a riattivare lo statuto ...
Leggi Tutto
DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] lui piacesse, pure ch'ella fosse sua parente", onde acquistare l'appoggio e la parentela del "maggiore e piú creduto" uomo di Firenze (Pitti, p. 74).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza 137, c. 20;Naddo di Nepo da ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] , avvenuta l'8 nov. 1601, Ferdinando I decise di affidare le navi stefaniane all'I., a C. Angelini e a L. Pitti, ognuno dei quali avrebbe retto il comando per una crociera, avvalendosi della collaborazione degli altri due. Il primo cui spettò tale ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] di mano di Piero il Passerini vuole abbia preso parte anche il C.: "nel 1466, per le turbolenze suscitate dai Neroni e dai Pitti fu tra i primi a prendere le armi per la difesa di Piero de' Medici".
Ripristinata la logica medicea secondo la quale "le ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] e iniziò un'intensa attività cospirativa.
Coinvolto in alcune manifestazioni patriottiche (lo scoppio di una bomba cartacea in piazza Pitti il 9 febbr. 1850, primo anniversario della Repubblica Romana; l'organizzazione di una protesta popolare, il 29 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] per chiedere la concessione di riforme al granduca. Fu appunto in via Lambertesca che fu promossa la manifestazione a palazzo Pitti del 12 sett. 1847. Legato in amicizia con Antonio Mordini, dal quale più tardi si distaccò, e con Leopoldo Cempini ...
Leggi Tutto
pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).