PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] infatti definito «chierico pistoiese» nell’atto del 3 giugno di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata per morte di ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] 1895, pp. 23, 139 ss. n. LIII, 143 ss. n. LIV, 460 n. LXXIII, 467 n. LXXXV; "Liber censuum" del Comune di Pistoia, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, pp. 3 s. nn., 5, 8 ss. nn. 10 s.; Annales Tholomei Lucensis, a cura di B. Schmeidler, in Monumenta ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di segrete intese fra il lucchese e la Curia avignonese -, il C., d'accordo con Filippo de' Tedici, il 5 maggio occupò Pistoia. Assunta così di fatto la carica di vicario imperiale della città, il C. ne affidò il governo allo stesso Tedici, cui diede ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] stesso anno (Rossi-Cassigoli, ms. 70, C. 171r; cfr. anche ibid., ms. 95, c. 56r e ms. 233 c. 266r e Archivio di Stato di Pistoia, P. L. Franchi, Priorista, lettere E/F, parte I, vol. IX, c. 18r).
Il 2 ag. 1683 il F. fu richiamato in servizio "per ...
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Gentildonna pistoiese (sec. 13º-14º), moglie d'un Focaccia de' Cancellieri, con la quale viene identificata, sempre che sia persona reale, la Selvaggia cantata da Cino da Pistoia. ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] Castruccio. Tornato a Firenze, vi ricoprì le cariche di gonfaloniere di compagnia (1332), di ambasciatore a S. Gimignano ed a Pistoia (1333). Due anni dopo Roberto d'Angiò lo nominò suo vicario perpetuo in Prato, con lo stipendio di 10.000 fiorini ...
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Magnate pistoiese (sec. 14º), capo della fazione avversa a Castruccio Castracani e ai Tedici, favorì la pace del 1329, che segnò l'inizio della supremazia di Firenze su Pistoia e per la quale egli ottenne [...] da Firenze di essere armato cavaliere a spron d'oro ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] personalità rilevanti nel campo della cultura letteraria e in quello ecclesiastico. Ricevuto il titolo di patrizio senese, il F. fu educato nella sua città natale fino al 1766. Pronto a partire per Roma, ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (101,2 km2 con 4829 ab. nel 2008).
Forse d’origine romana, con il titolo di contea appartenne nel Medioevo ai Guidi di Pistoia (da cui fu eretta la rocca); nel 1377 passò [...] a Firenze (tranne un breve periodo in cui la tennero i Manfredi, signori di Faenza), che la elevò a città verso il 1400 e nel 1537 le riconobbe podesteria e giurisdizione autonoma. Nel 1581 fu creata sede ...
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Ex-centurione di Silla, residente, come sembra, nella colonia militare sillana di Fiesole, collaborò con Catilina, per organizzare la rivolta in Etruria, nel 63 a. C.; trovò la morte nella battaglia di [...] Pistoia (gennaio del 62), in cui comandava l'ala destra dell'esercito catilinario. ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....