CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] , III, pp. 180-185), il C. sottoscrisse la dichiarazione - redatta e inviata dal giansenista E. Degola all'ex vescovo di Pistoia e Prato Scipione de' Ricci - che approvava la decisione del vescovo Benedetto Solari di proibire nella diocesi di Noli la ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] Camaiani - M. Verga, II, Firenze 1992, p. 875; Lettere di vescovi e cardinali a Scipione de' Ricci, a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, ad ind.; G.A. Angelucci, Degli avvenimenti nella città di Arezzo dal dì primo febbraio fino a tutto il dì XXII ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , IV, 3; Adriani; Ascheri, p. 68 n. 37), fra i quali emerge un consilium dato il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Novella in Florence..., in Mem. dom., XI (1980), pp. 575 s s.; F. Gurrieri, Il fregio robbiano dell'ospedale di Pistoia, Pistoia 1981; C. Chiarelli, in La certosa del Galluzzo a Firenze, Milano 1982, pp. 289-292; M. Haines, Iconografia e iconologia ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] 1° dic. 1118, fu eletto suo successore e ricevette per ordine di Gelasio II la consacrazione episcopale dai vescovi di Arezzo, Pistoia e Chiusi il 16 febbr. 1119. Già nel primo anno del suo episcopato egli consacrò nella cattedrale una cappella al S ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e 155 s. della monografia, peraltro non esauriente, di S. Bonacchi, La vita e la teologia di E. D. (1761-1826), Pistoia 1949. Il Bonacchi, tuttavia, non menziona le lettere del D. conservate nell'Arch. Tosi a Busto Arsizio, ampiamente utilizzate dal ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] romana contro Scipione de' Ricci, con la Lettera di un arcivescovo all'ill.mo e rev.mo mons. Scipione Ricci vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua pastorale de' 5 ott. 1787, Aiaccio 1788, cui fece seguito la Seconda lettera... sopra la sua pastorale ...
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Apologista (Bruxelles 1736 - Ratisbona 1802); gesuita, svolse in Belgio e in Lussemburgo intensa attività letteraria contro le dottrine giurisdizionalistiche (febronianismo, giuseppinismo) dirigendo, dopo [...] e, sotto lo pseudonimo anagrammatico Flexier de Reval, un Catéchisme philosophique (1772); le sue osservazioni sul sinodo giansenista di Pistoia (raccolte in Opuscules théologico-philosophiques, postumi, 1824) furono confutate da H.-S. Gerdil. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , 198, 220 s., 227 s., 267, 294 s., 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, Firenze 1865, I, pp. 25, 43 s., 140 s., 491, 493; P. Savio ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....