Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931); professore di storia della filosofia all'univ. di Napoli (1887-1908), il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo come un idealismo [...] teistico. Il Ch. si occupò anche di origini cristiane e di socialismo (cfr. la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant'anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì ...
Leggi Tutto
Letterato (Pistoia 1590 - Roma 1636). Autore di versi giocosi, di un poema eroico incompiuto (Della Fiorenza difesa, 1641), di due satire latine lodate nel Seicento e nel Settecento, e di alcuni scritti [...] eruditi, è ricordato soprattutto per aver preso parte con acume, equilibrio e buon gusto alla polemica sull'Adone del Marino. I suoi scritti su questo argomento, pubblicati anonimi, s'intitolano la Uccellatura ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] e nel sogno, che sarà sempre più intensamente modulato nei volumi successivi, tra i quali ricordiamo: Un filo di brezza (1936); Venti racconti (1941); Lettera all'editore (1945); Ho visto il tuo cuore ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] toscani, e diresse L'Alba e la Rivista di Firenze. In quel periodo (1848) compilò il nucleo di una serie di biografie patriottiche, I Martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, sempre accresciuta ...
Leggi Tutto
Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] che, eletto papa (Urbano VIII), lo ricoprì di onori e privilegi. Del moltissimo da lui scritto, ricordiamo il poema Della Croce racquistata (1605, in 24 libri; 1611, in 35 libri), sul riacquisto, da parte ...
Leggi Tutto
Poeta giocoso e satirico (Pistoia 1674 - Roma 1735). Ricevuti gli ordini sacri, visse a Roma, dove occupò varie cariche sino a quella di segretario di Propaganda Fide. Lasciò apologhi latini, una traduzione [...] delle commedie di Terenzio, due orazioni latine, Capitoli satirici e confidenziali, liriche. L'opera sua maggiore è il Ricciardetto, poema giocoso di materia cavalleresca, dal nome del protagonista, un ...
Leggi Tutto
Filologo e critico (Pistoia 1901 - Pisa 1971), prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Cagliari (1935) e di Firenze (1936-67); accademico della Crusca; socio nazionale dei Lincei (1968). Opere principali: [...] Wackenroder (1929); F. Schlegel (1935); La letteratura italiana, la tedesca e le nordiche (1948); Goethe e il Faust (due saggi, 1952); Storia della letteratura tedesca (1955; nuova ed. 1967); Estetismo ...
Leggi Tutto
Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] Pisa, presso la quale si laureò solo nel 1834. Aveva infatti interrotto gli studi per tre anni, dal 1829 al 1831, a causa dei contrasti sorti con il padre; nel 1833, inoltre, in seguito alla sua partecipazione ...
Leggi Tutto
Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] quale il cinema viene messo in relazione soprattutto con il teatro e la letteratura, ma anche con il più generale contesto storico-artistico, F. ha fornito contributi fondamentali sia su singoli registi ...
Leggi Tutto
PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] umanistici della città, frequentando probabilmente la Scuola di Rialto. Nei primi anni Ottanta si trasferì a Padova, rafforzando l’amicizia con il concittadino Domenico Grimani, futuro cardinale e patriarca ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....